“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Bufera sul Vigile reintegrato
Il Tribunale del Lavoro annulla la sospensione di sei mesi dall'incarico. La sentenza: «E' una prassi parcheggiare lì»
VICENDA MOROSINI, VIGILE REINTEGRATO - Il Giudice del Lavoro di Pescara Franco Di Pietro ha accolto stamane la richiesta di sospensiva presentata, per l’ex articolo 700, dal maggiore dei Vigili urbani di Pescara sospeso dal servizio dopo l’episodio drammatico della morte del calciatore Morosini e il ‘caso’ dell’auto di servizio parcheggiata all’interno dello Stadio. Il Giudice ha dunque disposto la reintegra in servizio dell’Ufficiale in attesa del pronunciamento nel merito. Nel dispositivo si cita quel "famoso" parcheggio, davanti all'ingresso della Curva Maratona allo stadio Adriatico di Pescara (il 14 aprile scorso) come una «prassi consolidata». Laconico il commento del sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, appena venuto a conoscienza della decisione del giudice Di Pietro. «Ovviamente - ha dichiarato Mascia ai giornalisti - prendiamo atto della decisione del giudice, perché le sentenze si accolgono e non si commentano, e ora saranno gli uffici legali del Comune, che stanno seguendo la vicenda, a decidere se presentare un reclamo, per il riesame del ricorso da parte del Collegio del Tribunale, o se attendere la decisione nel merito, attesa per settembre». Dunque, l’ufficiale della Polizia municipale, colpito lo scorso maggio dalla sanzione disciplinare della sospensione dal servizio per sei mesi comminata dalla Commissione disciplinare del Comune, sarà immediatamente reintegrato nel corpo di appartenenza e restituito alle sue funzioni.
Reda Inde