“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Brucchi promette rimborsi, Pomante lo stoppa: «#nonciprovare»
Migliaia di famiglie ancora senza possibilità di riscaldamento. Danneggiate per mancanza di gas attività commerciali, ristoranti e hotel
BRUCCHI PROMETTE RIMBORSI, POMANTE LO STOPPA: «#NONCIPROVARE». «Mentre i teramani si stanno preoccupando di aiutare chi non riesce neppure a scaldar casa e gli addetti ai lavori, con abnegazione ed impegno, stanno cercando di ridurre al minimo i disagi per l'emergenza tuttora in corso, il Sindaco Maurizio Brucchi cerca di volgere a suo vantaggio, con rivoltante cinismo, una vicenda sulla quale avrebbe dovuto mantenere semplicemente la correttezza istituzionale». Queste le parole durissime del candidato sindaco Gianluca Pomante in merito alle notizie sui presunti indennizzi da parte del Comune alle attività produttive, danneggiate dalla mancanza di gas.
«E' un maldestro tentativo di raccattare qualche voto - spiega Pomante - da parte di operatori che il Sindaco sa bene di aver ignorato per anni. Significa altresì sminuire tutti gli altri cittadini che hanno subito disagi enormi dalla mancanza di gas, non quantificabili solo in denaro ma ugualmente meritevoli di attenzione e risarcimento». E, poi: «Spieghi Maurizio Brucchi - sottolinea il candidato di Teramo 3.0 - se intende pagare di tasca propria (in tal caso, chapeau) oppure se ritiene che debba farsi carico il Comune di Teramo (e quindi i cittadini) dei risarcimenti dovuti per un disservizio che è chiaramente addebitabile alle aziende che gestiscono l'erogazione del gas alla città e che avrebbero già ammesso la loro responsabilità. E, cortesemente, ci illustri le ragioni per cui uno dei danneggiati dovrebbe offrirsi di risarcire il danno».
Per Pomante, infatti, il Comune avrà l'unico compito, quando sarà terminata la gestione dell'emergenza, di chiedere alle aziende il risarcimento del danno cagionato a tutta la collettività teramana. «La campagna elettorale si fa altrove - conclude - e con soldi propri»
Redazione Independent