“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Bracco: "Niente Irpef alle famiglie con due figli a carico "
Il consigliere di Possibile ha presentato una proposta di legge per contrastare l'iniquità fiscale
PROPOSTA DI LEGGE PER CONTRASTARE L'INIQUITA' DEL FISCO. Niente Irpef alle famiglie con due figli a carico e il cui reddito annuale non superi i 30mila euro. Niente Irpef alle famiglie con un figlio disabile a carico e il cui reddito annuale non superi i 45mila euro. E’ questo il merito della proposta di legge che il Consigliere regionale del Gruppo Misto Leandro Bracco ha presentato questa mattina alla stampa.
Lo stesso Bracco ha affermato che la sua proposta di legge prende avvio da due principi sanciti dalla Carta Costituzionale. Il primo e’ contenuto nell’articolo 31: “La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose”. Il secondo nell’articolo 53: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”.
Secondo la proposta di legge, il mancato gettito per le casse abruzzesi conseguente al taglio dell’Irpef per i nuclei familiari meno abbienti della popolazione sarebbe compensato grazie agli introiti provenienti dall’aumento di tassazione di coloro i quali, come i Consiglieri regionali dell’Abruzzo, hanno un reddito annuale superiore ai 100mila euro.
“Con questa proposta di legge, la classe politica abruzzese si ritroverà a un bivio. A parole infatti tutti si dicono sensibili verso le problematiche che affliggono le famiglie meno abbienti e dicono di volersi adoperare per risolvere il problema. Ora hanno la possibilità di tramutare le loro buone intenzioni in fatti concreti. Quali fatti? Farsi carico dell’Irpef delle famiglie con figli e reddito basso e di quelle che hanno un figlio disabile. E’ infatti doveroso ma soprattutto equo a livello fiscale – conclude Bracco – che chi ha di più paghi di più mentre chi ha poco o nulla paghi poco o nulla”.
Redazione Independent