“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Botte da orbi tra teramani e giuliesi. Cinque ultras in manette
La violenza è scattata prima del derby Giulianova-Teramo in programma domenica 4 febbraio al Fadini. Ferito un Carabiniere
La risposta delle forze dell’ordine ai ‘fattacci’ avvenuti ieri, domenica 4 febbraio, prima del derby tra Giulianova e Teramo allo stadio “R. Fadini”, una gara valevole per il Campionato Regionale di Eccellenza, é stata rapidissima. Cinque persone sono finite in manette: si tratta di 3 ultras del Teramo e di 2 del Giulianova, di età compresa tra i 26 e i 37 anni. Uno di loro è anche accusato di avere ferito un carabiniere 52enne intervenuto nella bolgia per cercare di fermare gli esagitati. Ma cosa è accaduto? Prima della partita, in un’area adibita a parcheggio dei tifosi ospiti, situata in una via che porta allo stadio, circa 70 ultras teramani, scortati da personale in servizio di ordine pubblico, si stavano dirigendo, in corteo, verso l’impianto sportivo. In tale frangente circa 30 tifosi giuliesi, fuoriusciti da una via laterale al tragitto del corteo, hanno caricato la fazione avversaria, anche con l’utilizzo di aste di bandiere. Ne è fuoriuscita una mega rissa durata circa 30 secondi ma davvero violenta e che è stata sedata dall’intervento delle forze dell’ordine.
I reati contestati ai protagonisti di questo sabato assurdo sono rissa aggravata (art. 588 c.p.), lancio o utilizzo di oggetti atti ad offendere in occasioni di manifestazioni sportive (art. 6 bis L.401/89), e travisamento (art. 5 L. 152/75).
Al tifoso teramano che materialmente ha ferito il militare è stato contestato anche il reato di lesioni aggravate. Gli arrestati sono stati messi a disposizione della autorità giudiziaria.
Come riferito dalla Questura di Teramo sono in corso approfondimenti volti a identificare ulteriori responsabili dei fatti.