“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Bocciato ricorso Di Sabatino: cinque candidati alla segreteria Pd
Si vota il primo marzo ma è guerra nei circoli a chi ha più tessere. La senatrice Pezzopane: "Decisione giusta"
QUATTRO "OMACCIONI" ED UNA "DONZELLA" PER LA CORSA ALLA SEGRETERIA PD. Andrea Catena (41) Alessandro Marzoli (31) Alexandra Coppola (32), Paolo Della Ventura (44), e Marco Rapino (31) sono loro, e soltanto loro, che parteciperanno alla corsa per la successione a Silvio Paolucci, attuale segretario regionale del Partito Democratico. La commissione di garanzia del Pd, infatti, ha appena rigettat il ricorso dell'attuale presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino col quale chiedeva di partecipare nonostante l'attuale incombatibilità prevista dallo statuto democrat. "Sono soddisfatta per la decisione della Commistione di garanzia del PD - spiega Stefania Pezzopane - che ha respinto il ricorso per la deroga alla candidatura di Renzo Di Sabatino alla segreteria regionale del partito. Già si era pronunciata in tal senso la commissione regionale. Sono dispiaciuta e rammaricata che Di Sabatino, persona di cui ho molta stima e che apprezzo, siastato tirato dentro questa assurda vicenda, di cui avremmo fatto tuttivolentieri a meno. D’altronde lo Statuto del PD c’è e parla chiaro. Il ricorsoera proprio da evitare. Adesso che è statafatta chiarezza, i candidatipossono dedicarsi ad una competizione serena. Auguro a tutti loro buon lavoro. Abbiamo bisogno di un bel PD, moderno, efficace e radicato nel territorio"
COME FUNZIONA IL VOTO. Da regolamento interno alle primarie aperte agli iscritti del Partito Democratico, previste per domenica 1 marzo, potranno partecipare soltanto i primi tre più votati dalle assemblee di circolo. Questa fase, che durerà dal 1 al 8 febbraio, stabilità quali candidati hanno accumultato maggiori preferenze per cui è comprensibile la caccia all'appoggio dei "big" delle tessere. Ma, al momento, nessuno risulta favorito. Forse lo era proprio Di Sabatino, nome sul quale convergevano i "grandi elettori" (Luciano D'Alfonso, Giovanni Legnini, Donato Di Matteo, Stefania Pezzopane, Massimo Cialente, Camillo D'Alessandro) del Partito Democratico ma adesso la situazione è più che mai fluida.
Marco Beef