“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Blitz di "Striscia" in Comune
Mascia riceve da Fabio e Mingo la classica "Provola" per l'ascensore fantasma: «colpa del centrosinistra»
STRISCIA LA NOTIZIA CONSEGNA A MASCIA LA "PROVOLA DOLCE". Se l'aspettava un simile, fantastico, assist al sapore di "Caramella Rossana" in scadenza di mandato? Noi di Abruzzo Independent sosteniamo che non è possibile. Ma va da sè: e se fosse stato il primo cittadino di Pescara ad avvisarli perchè preoccupato dal calo di consensi (vedere classifica Montircittà)? Anche a questa domanda è impossibile dare una risposta. Resta il fatto, innegabile, che quando li ha visti arrivare in Comune - stiamo parlando di Fabio e Mingo, mitici inviati di "Striscia la Notizia" - prima si è fatto il segno della croce ma, dopo aver capito per quale ragione fossero a Palazzo di Città, ha subito ordinato agli usceri di spalcare porte e finestre alla "libera informazione". «L'apertura del cantiere per la costruzione del presunto ‘ascensore panoramico’ all’esterno del Palazzo comunale - ha commentato Luigi Albore Mascia - rappresenta il classico esempio di cattiva amministrazione e di pessima gestione delle risorse pubbliche. Per questa ragione oggi ho condiviso la denuncia di Fabio e Mingo, i due inviati di Striscia la Notizia, che mi hanno omaggiato con la classica provola dolce per denunciare quello scempio, un omaggio che sarà mia premura rigirare a quell’amministrazione di centro-sinistra che ha ideato quell’opera inutile, e che soprattutto, gettando all’aria decine di migliaia di euro, ha avviato i lavori senza neanche aver chiesto un’autorizzazione alla Sovrintendenza, incuranti di intervenire, prevedendo anche l’abbattimento di intere pareti, su un edificio storico-monumentale e, come tale, sottoposto a vincoli architettonici e urbanistici rigidi e precisi. Oggi portare avanti quell’intervento, sul quale comunque la Sovrintendenza non si è ancora espressa, comporterebbe un investimento ancora più ingente, ossia l’utilizzo di risorse che, con la mia amministrazione, preferisco in tutta onestà impiegare sul sociale con interventi concreti di cui la cittadinanza ha realmente bisogno». Come da tradizione ‘Striscia’ è andata a caccia di esempi di sprechi clamorosi di risorse pubbliche ed al Sindaco quasi non gli pareva vero che, ancora una volta, nel mirino fosse finito l'arcinemico Luciano D'Alfonso, recentemente tornato in auge e papabile candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali.
LA STORIA DELL'ASCENSORE FANTASMA. Sotto le telecamere della nota trasmissione di Antonio Ricci è finito il pseudo-ascensore panoramico, mai completato, che il centro-sinistra aveva cominciato a costruire tra il 2003 e il 2009 all’esterno del palazzo comunale, un ascensore che, secondo i piani, avrebbe dovuto collegare fra loro tutti i piani dell’edificio, compresi i mezzanini, oggi non serviti dai normali ascensori, giungendo sino al terrazzo del Comune, attualmente raggiungibile solo a piedi. «Striscia la Notizia ha ragione – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia -. Purtroppo quel cantiere rappresenta una delle pessime eredità ricevute dalla mia amministrazione: sulla carta l’impianto, tutto in vetro, avrebbe dovuto trasportare folle di turisti sin sul terrazzo del Palazzo comunale, forse per godere della splendida vista panoramica. In realtà l’opera non è mai stata completata perché mancano le autorizzazioni obbligatorie: installata la cabina, sistemate, addirittura, le pulsantiere ai vari piani, ci si è accorti che l’ascensore finiva dinanzi a delle finestre o addirittura dinanzi a delle mura. Ma per modificare quelle finestre o demolire le mura, per consentire l’uscita o l’ingresso nell’ascensore, era necessario effettuare opere costose con la preventiva autorizzazione della Sovrintendenza, parlando di un edificio storico-monumentale, e quell’autorizzazione non è mai stata chiesta né è mai arrivata. Mesi fa si pensò che il nulla-osta fosse spuntato tra le carte, invece i nostri tecnici, a una lettura più approfondita, si sono resi conto che quell’autorizzazione riguardava solo alcune opere pubbliche da eseguire sul marciapiede esterno del Palazzo, anch’esso sottoposto a vincolo, e non l’edificio». E, poi: «Oggi ovviamente tocca alla mia amministrazione porre rimedio a quella scelleratezza - ha aggiunto Mascia - ma prevedendo un dispendio di risorse economiche ingente che, in tutta franchezza, abbiamo deciso di investire sino a oggi sul sociale, in opere di cui la nostra cittadinanza ha realmente bisogno. E penso, ad esempio, all’installazione del primo ascensore per diversamente abili che abbiamo sistemato a ridosso dell’ingresso posteriore del Comune per permettere a chi si muove in carrozzina di superare la prima rampa di scale e raggiungere i due ascensori regolamentari che portano al primo e secondo piano del Palazzo. Abbiamo preferito investire quelle somme per garantire l’abbattimento delle barriere architettoniche tutt’attorno ai Palazzi istituzionali, per consentire a tutti i cittadini di muoversi agevolmente, senza ostacoli o mura da superare; infine preferiamo investire le somme disponibili, somme sempre più esigue in un periodo di tagli della spesa pubblica e dei trasferimenti da parte dello Stato, in investimenti sul sociale realmente utili, anziché in opere di pura facciata. Ovviamente verificheremo gli eventuali possibili interventi realizzabili tesi a sanare tale situazione, e magari anche ‘Striscia la Notizia’ proporrà un’asta per aiutarci a individuare le risorse necessarie. Nel frattempo ho accettato l’omaggio del provolone dolce che magari rigirerò ai rappresentanti di quel centro-sinistra che hamnno concepito quell’opera senza una vera progettazione sperperando, realmente, fondi pubblici. Nel frattempo a mia volta ho donato a Fabio e Mingo una copia del volume fotografico sulle immagini più belle di Pescara, una città straordinaria che certo non si riduce a quell’ascensore». Insomma: un sospiro di sollievo!
Marco Beffe