“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Blasioli spegne la diplomazia costringendo i fans alle secondarei
Primarie Centrosinistra Pescara. Felice per il 30% delle preferenze il giovane avvocato chiede l'ultimo sforzo per diventare candidato sindaco
DOMENICA SI VOTA PER IL CANDIDATO SINDACO: BLASIOLI SICURO DELLA SFIDA. Antonio Blasioli, 40 anni, segno zodiacale acquario, sposato, professione avvocato del Foro di Pescara, con 2.560 preferenze, cioè circa il 30% del totale, spegne il telefono e la diplomazia sotteranea del Pd.
Dalla Ciafardini in giù si è tentato un accordo, un abbraccio, una mediazione, per risparmiare ai fans "democrat" la rottura del secondo turno, anche perchè il primo non è che sia stato esaltante.
Ma Blasioli è testardo e vuole aspirare al ruolo di sindaco, compito che ritiene di meritare perchè, come spiegato su facebook, ormai promosso a strumento principe di dialogo con gli elettori e con i colleghi di partito, si augura che "...a vincere non siano le alleanze fra i big, ma il candidato migliore. Questo è ciò che auguro alla mia città un abbraccio a tutti voi".
Amicizia? Candidato migliore? Su entrambe le cose avremmo da dire. Quello che è certo è che hanno votato, domenica scorsa, nemmeno 9mila pescaresi segno che della democrazia "democrat", di pagare 2 euro per scegliere qualcuno che poi non è quel qualcuno perchè deve portarsi dentro tutto il "cucuzzaro", non se ne può più.
Redazione Independent