“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Bilancio familiare e riduzione dei costi
Fare i conti di casa e far quadrare il bilancio familiare puo' sembrare un'impresa ardua per molte persone, ma con un minimo di attenzione si puo' assicurare un'ottimale riduzione dei costi
NOTE, PROIEZIONI E TECNICHE INNOVATIVE. Precisiamo innanzitutto che ottimizzare le spese del bilancio familiare è un vero e proprio lavoro che richiede molta pazienza nel segnare e analizzare tutte le voci di entrata e uscita della famiglia. Sono ancora molte le persone che ricorrono all'intramontabile taccuino, dove annotare le varie spese che si sostengono nel corso di un determinato periodo di tempo, in modo da riuscire poi a individuare le spese superflue, eliminandole e riuscendo così alla fine del mese a mettere qualche euro da parte. Per riuscire a raggiungere questo risultato, è molto importante all'inizio del mese prefissare un budget che, al netto delle spese impreviste, non comporti il superamento delle somme a disposizione in modo da andare in difficoltà.
Recentemente, uno dei tanti studi universitari americani (che ormai hanno coperto – credibilmente o meno – ogni campo dello scibile) ha messo appunto una particolare regola, denominata 50-20-30, grazie alla quale la gestione del bilancio familiare viene di molto semplificata. Questa prevede che ci sia una distribuzione delle spese familiari seguendo delle percentuali; nello specifico per avere un'idonea distribuzione del reddito, questo deve essere ripartito nel seguente modo:
-
50% del reddito disponibile da destinare alle spese essenziali quali il pagamento del mutuo, le utenze domestiche, la spesa per alimenti e tutto ciò del quale non si può assolutamente fare a meno;
-
20 % del reddito da destinare al risparmio o eventualmente essere investito in prospettiva di future necessità familiari;
-
30% del reddito da destinare alle cosiddette spese superflue, quali possono essere ad esempio le uscite serali con gli amici per mangiare fuori o andare al cinema o quelle per la palestra o una vacanza.
Indipendentemente dal fatto che si segua o meno questo metodo, l'analisi delle entrate e delle uscite è una tappa fondamentale per comprendere quali sono le spese sulla quali è possibile intervenire per migliorare il bilancio familiare.
STRATEGIE DI ACQUISTO. Alcune delle migliori strategie che possono essere seguite per ottenere questo risultato, è quella di cercare di risparmiare su alcune voci di spesa. Ad esempio, le somme destinate all'acquisto di generi alimentari possono essere contenute approfittando delle offerte che periodicamente i negozi della grande distribuzione e i centri commerciali propongono ai clienti. Allo stesso modo, per qualsiasi tipo di acquisto che debba essere destinato all'uso familiare, come può essere ad esempio un elettrodomestico, si può pensare di ricorrere all'acquisto online che permette di risparmiare una buona cifra rispetto ad uno uno store fisico.
LA SPADA DI DAMOCLE DEI CARBURANTI. Un ambito di spesa che molto spesso non viene preso nella dovuta considerazione è quello relativo al costo dei carburanti. Questa voce ha conosciuto negli ultimi anni un aumento costante, circostanza che ha determinato una netta incidenza sul bilancio familiare annuo, specie se si possiede più di un'automobile. I prezzi della benzina e del diesel non sono di facile determinazione in quanto sono davvero elevati e in alcuni casi le differenze di prezzo tra un distributore e l'altro appaiono del tutto ingiustificate. Proprio per questo motivo, un buon sistema per contenere le spese del carburante che incidono sul bilancio familiare è quello di scegliere il distributore di carburante che presenta il prezzo più conveniente. Il motivo è da ricondursi al fatto che nel lungo periodo si riescono a sostenere dei sensibili risparmi: un recente studio condotto da un'associazione dei consumatori ha infatti evidenziato che scegliere un distributore che presenta dei prezzi più bassi permette di raggiungere un risparmio annuo che si aggira intorno ai 700 euro, una cifra davvero interessante. Per ottenere un ulteriore risparmio è conveniente scegliere dei distributori che operano in modalità self-service in quanto si otterrà sicuramente un valore più basso dei prezzi della benzina.
Redazione Independent