“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Berlusconi becca 4 anni
“Frode fiscale sui diritti tv Mediaset”. Scatta l’interdizione dai pubblici uffici. Il legale Ghedini: «Nessun commento»
BERLUSCONI CONDANNATO PER EVASIONE FISCALE. Silvio Berlusconi è stato condannato in primo grado per evasione fiscale per una frode sui diritti tv Mediaset. Lo hanno stabilito i giudici del tribunale di Milano condannando l'ex Presidente del Consiglio a 4 anni di reclusione (in gran parte condonati), al risarcimento dei danni provocati all'Agenzia delle Entrate (quantificati in 10 milioni di euro), oltre all'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Laconico il commento dell'avvocato parlamentare dell'ex presidente del Consiglio, Niccolò Ghedini, dopo aver ascoltato la sentenza del presindete del collegio Edoardo D'Avossa: "No comment. Aspetto di leggere le motivazioni della sentenza".
IL SISTEMA PER GONFIARE I COSTI. Con il sistema dei costi gonfiati nella compravendita di diritti televisivi scrivono i giudici nella sentenza è stata realizzata "una evasione notevolissima": 17,5 miliardi di lire nel 2000, 6,6 milioni di euro nel 2001, circa 4 milioni nel 2002 e circa 2 milioni nel 2003. Insime a Berlusconi sono stati condannati tre degli altri imputati tra cui il produttore statunitense Frank Agrama a 3 anni (integralmente condonati per l'indulto) e gli ex manager Daniele Lorenzano Gabriella Galetto, rispettivamente a 3 anni e otto mesi e a un anno e due mesi. Assolto Fedele Confalonieri.
Redazione Independent