“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Berlusconi: «Sono il futuro»
Oggi l'annuncio del nuovo soggetto politico: Forza Italia 2.0? Alfano è in tilt per la cancellazione delle primarie Pdl
BERLUSCONI FONDA UN NUOVO PARTITO? E' sempre più probabile il ritorno in politica attiva di Silvio Berlusconi annunciato da più parti. Per esempio c'è Micaela Biancofiore, che uscendo da Palazzo Grazioli ci ha fatto sapere che "Berlusconi sta ragionando su un nuovo soggetto politico"; c'è poi Il presidente del Palermo calcio, Maurizio Zamparini, che ha detto che Berlusconi gli avrebbe confidato: "a 75 anni torno in politica e formo un nuovo partito politico". D'altra parte lui stesso non lo ha escluso dichiarando "Tornare in campo? Ci penso". Nessuno si sorprende quindi più di tanto del ritorno in politica del Cavalere che ha dichiarato a Milanello recentemente "Solo io capisco di Politica" e poi sempre riferendosi modestamente alla sua persona "Sono il futuro".
ALFANO NOVELLO AMLETO. Il povero Angelino Alfano avrà la faccia di tenere egualmente le primarie, annunciate con tanta enfasi, se l'ex premier scenderà nuovamente in campo? "Primarie o non primarie questo è il problema" sembra chiedersi. In un momento di sconforto ha dichiarato "Se si candida inutili le primarie". Comunque attualmente il segretario del PDL non sembra intenzionato ad aderire a questa nuova creatura berlusconiana, ha infatti affermato "Indipendentemente da quello che Berlusconi farà io resto nel PDL, con Fitto, Lupi e Frattini". Alemanno, il sindaco di Roma piuttosto preoccupato del ritorno di Berlusconi ha dichiarato "Le primarie nel Popolo delle Libertà non possono essere soggette a continui ripensamenti".
GIOVEDI IL FATIDICO ANNUNCIO. Giovedì dovrebbe esserci il fatidico'annuncio, da parte del patron di Mediaset, della nascita di Forza Italia 2.0. Sembra di capire che l'idea dell'anziano
leader sia quella di costruire il partito tornando all'antico e portandoci dentro pezzi dell'imprenditoria oltre, naturalmente, ai suoi fedelissimi tipo Santanché, Gelmini, Garfagna ecc quelli cioè che non lo hanno tradito. Il tentativo di spaccare il PDL è evidente, sopratutto dopo che Berlusconi ha
convocato La Russa ed altri ex di AN, per convincerli alla fuoriuscita dal PDL per fondersi con La Destra di Storace. Finora il tentativo ha incontrato resistenze da parte degli ex AN come Alemanno, Gasparri, Meloni e lo stesso La Russa. Meloni ha dichiarato "Non si torna indietro. Sarebbe tragico errore".
LA DIASPORA NEL PDL La nascita di Forza Italia 2.0, accreditata da sondaggisti partigiani attorno al 20%, però potrebbe determinare la diaspora nel PDL, anche se Alfano si affretta a ripetere "Senza PDL, nessuna alleanza può battere il centro sinistra". E di rimando, sempre sommessamente, il presidente del MIlan: "Il PDL ha subito una decadenza di immagine e di risultati per il semplice motivo che non ci sono stato io". Chi non è affatto preoccupato del rientro di Belusconi è Bersani che entusiasticamente ha dichiarato "Si presenti pure questa volta ce la vediamo.Questa volta non frega più gli italiani". Anche Casini non sembra avere molta stima del vecchio alleato, che a sua volta lo considera un uomo senza parola, se ha dichiarato "Meglio Monti bis che demiurghi del passato". Per sintetizzare un pò il senso di queste vicende, niente sembra più appropriato che prendere a prestito le parole di Ennio Flaiano quando più o meno diceva che "La situazione politica in Italia è grave ma per fortuna non è seria".
Clemente Manzo