“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Beni Archeologici, presidio (con il lutto al braccio) a Chieti
La manifestazione si è tenuta davanti al Museo Archeologico nazionale di Villa Frigery. Intanto il sindaco Di Primio ha scritto al Ministro Franceschini
PRESIDIO A CHIETI CON IL LUTTO AL BRACCIO. Presidio ieri mattina, con il lutto al braccio, dei rappresentanti delle oltre 70 associazioni aderenti alla Consulta Comunale Cultura Ambiente e Beni Culturali di Chieti davanti al Museo Archeologico nazionale di Villa Frigery, contro la circolare del Ministero che, di fatto, priverebbe la Soprintendenza ai Beni Archeologici del dirigente.
LA DIRETTRICE DEL MUSEO. "Non avere più un dirigente - ha spiegato la direttrice del museo archeologico Maria Ruggeri - significa che questa regione avrà una tutela dimezzata e delle risorse forse dimezzate".
E DI PRIMO SCRIVE A FRANCESCHINI. Intanto, in difesa della Soprintendenza, è sceso in campo anche il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, che ha scritto una lettera al Ministro della Cultura, Dario Franceschini, chiedendogli la disponibilità per un incontro e invitandolo a visitare il capoluogo teatino.
Il corriere teatino