Benessere psicologico, Serenis.it raccoglie 1.1 milioni per renderlo accessibile a tutti

La pandemia ha fatto da detonatore: la salute mentale è entrata prepotentemente al centro del dibattito pubblico

Benessere psicologico, Serenis.it raccoglie 1.1 milioni per renderlo accessibile a tutti

La pandemia ha fatto da detonatore: la salute mentale è entrata prepotentemente al centro del dibattito pubblico. A livello mondiale i numeri sono impressionanti: oltre 53 milioni di casi di disturbo depressivo in più e 76 milioni di disturbi d'ansia direttamente collegati al contesto pandemico.

Le risposte ad una situazione di assoluta necessità e di narrazione spesso distorta o antiquata sul benessere mentale possono arrivare sì a livello sistemico – con le riflessioni e il dibattito in atto in Italia sul bonus psicologico – ma anche a livello imprenditoriale, coniugando i più moderni servizi digitali alla competenza e al valore scientifico.

Sconfiggere il tabù della salute mentale e renderla più accessibile: la mission di Serenis.it - la piattaforma nata meno di 6 mesi fa per affiancare nella ricerca del giusto psicoterapeuta e nell’intero percorso psicologico – è ambiziosa ma sempre più urgente e necessaria.

Serenis.it, lanciata da Silvia Wang (già founder di ProntoPro), ha raccolto di recente 1.1 milioni di euro grazie ad un round di investimento che contribuirà a rinforzare tre aree:

lo sviluppo del team e della squadra di psicoterapeuti
la comunicazione e la sensibilizzazione sul tema della salute mentale
l’ampliamento dei servizi, per migliorare la proposta attuale al di là della seduta di terapia

“Crediamo che il benessere mentale sia come il benessere fisico: prendersi cura del proprio corpo non è un'azione limitata nel tempo ma è qualcosa di costante nel corso della vita – spiega Silva Wang -, e lo stesso crediamo debba essere per il benessere mentale. Le risorse raccolte saranno investite per mantenere la nostra promessa di qualità, ma anche per migliorare ed evolvere i servizi che vogliamo mettere a disposizione dei nostri utenti”.