Beffa Pescara: il Campobasso in dieci uomini agguanta il pari in pieno recupero

Delfino sotto dopo cinque minuti, Nella ripresa Merola ribalta il match. Al quarto minuto di recupero la beffa

Beffa Pescara: il Campobasso in dieci uomini agguanta il pari in pieno recupero

Dall'inferno al paradiso e poi di nuovo la beffa. Il Pescara riesce a ribaltare l'iniziale svantaggio con una splendida doppietta di Davide Merola, ma si vede raggiunto in pieno recupero da Di Nardo, con il Campobasso ridotto in inferiorità numerica. Finisce così 2-2 l'ultima gara del girone di andata di Serie C  (girone B). La squadra di Baldini temporaneamente stacca in vetta la Ternana che domani, in caso di successo contro l'Entella, potrà prendersi la vetta solitaria, e nel prossimo turno sarà avversaria proprio del Delfino.

Primo tempo sotto tono per i biancazzurri con i padroni di casa che trovano subito il gol del vantaggio con Forte. Nell’intervallo Baldini manda in campo Merola per Tonin risultando decisiva come scelta. Il neo entrato dopo 14 minuti sfrutta al meglio un delizioso pallonetto smarcante di Squizzato per battere l'estremo di casa. Passano ancora sette minuti è Dagasso mette al centro di nuovo per Merola che di tacco fa 2-1. I molisani non ci stanno a perdere e tre minuti più tardi impegnano severamente Plizzari con un colpo di testa ravvicinato di D’Angelo. Sulla ribattuta Di Nardo tira a botta sicura con la sfera che incoccia sotto la traversa e poi rimbalza sulla linea di porta senza però oltrepassarla. Al minuto 46 sembra scendere definitivamente il sipario sulla gara con il cartellino rosso rimediato dai Bennassai per un fallaccio su Valzania. Ma al 49′ arriva la beffa con la difesa biancazzurra si fa bucare da Di Nardo.

Domani la Ternana potrebbe conquistare il primo posto solitario (e dunque il titolo di campione d’inverno) vincendo il proprio match contro la Virtus Entella nello scontro diretto.

CAMPOBASSO PESCARA 2-2 (5' pt Forte R., al 14' st Merola, al 21' st Merola, al 49' st Di Nardo)

CAMPOBASSO (3-5-2): F. Forte; Calabrese, Benassai, Mondonico (dal 21' pt Mancini); Morelli (dal 25' st Bosisio), D’Angelo (dal 25' st Di Stefano), Prezioso (dal 17' st Baldassin), Serra, Pierno; R. Forte, Di Nardo. A disposizione: Guadagno, Haveri, Bosisio, Barbato, Mancini, Baldassin, Scorza, Di Stefano, Spalluto, Lombari. Allenatore: Piero Braglia

PESCARA (4-3-3):Plizzari; Staver, Brosco, Mulè, Crialese; Valzania, Squizzato, Dagasso (dal 28' st Meazzi); Ferraris (dal 15' st Cangiano), Tonin (dal 1' st Merola), Bentivegna (dal 34' st Tunjov). A disposizione: Saio, Profeta, Moruzzi, Pellacani, Giannini, Tunjov, Meazzi, Saccomanni, Merola, Cangiano, Arena, Vergani. Allenatore: Silvio Baldini

ARBITRO: Fabrizio Ramodino, coadiuvato da Pio Carlo Cataneo e Vincenzo Andreano. IV Uomo: Marco Di Loreto

Ammonizioni: Valzania, Forte

Espulso: al 46' st Bennassai (rosso diretto)

Recupero: 3' pt, 5' st

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