“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Basket: Chieti-Bologna 76-67, Davide ha battuto Golia
Al Palaleombroni la Proger vince con merito la sfida contro la Fortitudo. Fra due giorni si torna in campo e si cerca la conferma in quel di Jesi
BATTUTO IL GIGANTE FORTITUDO. Alla vigilia era una gara particolare, non solo per i ricordi delle infuocate sfide del passato contro una delle più blasonate squadre italiane ma, soprattutto, perché si giocava contro un team il cui presidente, Dante Anconetani, è un teatino doc che ha militato in passato nelle fila di entrambe le squadre. C’era la giusta tensione emotiva per dare continuità alla vittoria di Matera, non si registravano finalmente infortuni nell’infermeria biancorossa e c’era finalmente un pubblico numeroso al PalaLeombroni, grazie anche alle 270 correttissime presenze bolognesi.
C’era tanta voglia di iniziare il nuovo anno e chiudere il girone d’andata con una vittoria, al fine di riprendere il giusto morale anche in vista della trasferta di Jesi , diretta rivale per la permanenza in A2, mercoledì prossimo. E i ragazzi di coach Massimo Galli non hanno deluso le aspettative, sono stati pressoché perfetti in tutti i reparti, dal giropalla alle percentuali di realizzazione, con una difesa durissima ed impenetrabile che, insieme con le triple di Allegretti ed i recuperi di Piccoli nei momenti cruciali della terza frazione, hanno annichilito i ragazzi di coach Boniciolli, duri a resistere sino all’ultimo secondo di gioco.
Ci sono stati segnali positivi da tutta la squadra: i ritrovati Gigi Sergio e Diego Monaldi, le conferme di Allegretti e Armwood, Piazza sempre più sicuro ed a suo agio con il gioco di coach Galli, Vedovato in netto miglioramento soprattutto caratteriale (lo confermano gli applausi alla sua uscita dal campo) e, infine, la crescita esponenziale di Matteo Piccoli che rende ancora più carico di fiducia l’ambiente delle Furie. Non sono bastati alla Fortitudo Daniel, autore di 15 punti e 13 rimbalzi, Matteo Montano, con 17 punti realizzati nei primi due quarti e Nazzareno Italiano, lottatore indomito con 13 punti e 6 rimbalzi. I teatini hanno chiuso la gara con quattro giocatori in doppia cifra ed Armwood con 10 rimbalzi.
LA GARA. Le Furie partono con Monaldi, Sergio, Lilov, Armwood e Piccoli, la Fortitudo risponde con Daniel, Montano, Sorrentino, Raucci e Italiano, le difese sono entrambe a uomo. Si assiste ad un primo quarto di pura bellezza, con grande intensità e continui capovolgimenti di fronte. Si registrano due minibreak da parte bolognese con Montano a far da padrone. Sul 7-11 coach Galli passa alla difesa a zona 2/3, con entrambe le squadre a fare zone-press sulle rimesse. Ci vogliono quasi otto minuti per prendere le misure agli uomini di Boniciolli, con due triple di Sergio e Lilov che a 2.30 dalla prima sirena, si divora un contropiede in totale solitudine, dopo aver rubato palla a centrocampo.
Boniciolli chiama il primo timeout della gara a 1.59, ma non riesce ad arginare l’agonismo delle Furie che, prima con una grande penetrazione di Allegretti, poi con due recuperi di Matteo Piccoli, chiudono la prima frazione 19-15. Iniziano le rotazioni dalla panchina biancorossa e coach Galli è stavolta costretto lui a chiamare un minuto di sospensione: Bologna nei primi tre minuti della seconda frazione è tornata in vantaggio e la Proger non ha ancora segnato. Prima Lilov, poi Sergio e Monaldi, contengono il prorompente Matteo Montano che chiude il quarto con tre triple, l’ultima da distanza siderale. Si va al riposo in svantaggio 29-33, ma sulle gradinate del PalaLeombroni stavolta si respira molta fiducia, la squadra è più che viva e non sembra affatto disposta a mollare.
La ripresa sorride ai teatini che tornano in campo agguerriti, difendono alla morte e ritrovano pian piano l’estro di Diego Monaldi, prima con una tripla allo scadere dei 24 secondi, successivamente con un delizioso assist per Piccoli, che realizza subendo fallo e pareggia i conti con la Fortitudo 35-35. Il tifo della fossa biancorossa si sente eccome, una tripla di Lilov, uno stoppone di Armwood su Sorrentino, un canestro da due di Sergio, insieme con l’ottima difesa che recupera palla su Italiano, costringono coach Boniciolli a chiamare il secondo timeout consecutivo a 4.48 dal termine del terzo quarto. Bologna è già con il bonus falli, Chieti fa’ un ottimo giropalla, Armwood fissa la tripla del +6 che chiuderà la frazione sul 47-41, con Sergio, Lilov e Monaldi in doppia cifra, Montano tenuto a bada in maniera perfetta e il morale che sale alle stelle.
L’ultima frazione si apre con una tripla di Piccoli su scarico di Vedovato (i nostri giovani stanno crescendo alla grande) ed una palla rubata di Piazza che permette ad Allegretti di subire l’ennesimo fallo in contropiede. Ma il bello della gara, finora intensissima, deve ancora venire: due triple dell’esperto Marco Allegretti, una delle quali su uno strepitoso recupero di Matteo Piccoli. Boniciolli, incredulo, chiama l’ennesimo timeout che non ferma affatto il ritmo delle Furie: 60-45 e 66-49, con triple di Lilov e Monaldi, sono i parziali a 3.54 dal termine.
Ci vogliono tre sviste arbitrali (bravi anche loro sino a quel frangente) e un conseguente piccolo calo di tensione da parte dei teatini, per far tornare la Fortitudo in partita. Entrambe le squadre sono col bonus, Raucci e Italiano sono già fuori per falli; i ragazzi di Boniciolli arrivano sino a -4 (68-64) a 0.55 dal termine con un gioco molto spezzettato dai tiri in lunetta. Due penetrazioni di Lilov negli ultimi 19 secondi chiudono una gara vinta con pieno merito dalle Furie 76-67.
Possiamo tranquillamente affermare che il gioco di coach Galli, come lo scorso anno, inizia a dare i suoi frutti, la difesa teatina è letteralmente granitica, le percentuali al tiro iniziano a crescere e, soprattutto, la squadra sta ritrovando la personalità ed il giusto atteggiamento mentale mostrato ad inizio campionato ed interrotto in maniera nefasta dai frequenti e consecutivi infortuni. C’è poco tempo per gioire, mercoledì ci aspetta un altro importantissimo spareggio contro Jesi. Una nota particolare meritano le due tifoserie: rumorosissime e correttissime, al PalaLeombroni è stata davvero una partita di grande basket. Forza Furie!!!
Proger Chieti - Eternedile Bologna 76-67 (19-15, 10-18, 18-8, 29-26)
Proger Chieti: Piazza 3 (1/3, 0/2), Allegretti 12 (2/4, 2/4), Piccoli 7 (2/2, 1/3), Vedovato, Sergio 10 (2/3, 2/9), Lilov 22 (5/7, 3/9), Monaldi 15 (2/4, 3/6), Armwood 7 (1/3, 1/3) N.E.: Clemente, Marchetti, Sipala, De Martino. Coach: Massimo Galli.
Tiri Liberi: 10/19 – Rimbalzi: 30 25+5 (Armwood 10) – Assist: 16 (Monaldi 6)
Eternedile Bologna: Daniel 15 (5/9, 0/2), Quaglia 6 (2/5 da due), Candi 2 (0/1, 0/3), Campogrande 5 (1/1, 1/2), Montano 17 (3/8, 3/5), Sorrentino, Raucci 4 (2/3, 0/2), Carraretto 5 (1/1, 1/5), Italiano 13 (3/6, 1/3) N.E.: Rovatti, Errera. Coach: Matteo Boniciolli.
Tiri Liberi: 15/18 – Rimbalzi: 44 32+12 (Daniel 13) – Assist: 10 (Montano 3) – Cinque Falli: Italiano
Risultati 15^ giornata
Pallacanestro Trieste-Mec Energy Roseto 103-71
Aurora Basket Jesi-Tezenis Verona 77-73
Bondi Ferrara-Centrale Del Latte Brescia 73-79
OraSì Ravenna-De’ Longhi Treviso 81-66
Basket Recanati-Dinamica Mantova 77-96
Andrea Costa Imola-Bawer Matera 86-61
Proger Chieti-Eternedile Bologna 76-67
Remer Treviglio-Europromotion Legnano 86-62
Classifica
Centrale Del Latte Brescia 24
Andrea Costa Imola 22
De’ Longhi Treviso 20
Dinamica Mantova 20
Tezenis Verona 18
Mec-Energy Roseto 18
Eternedile Bologna 16
OraSì Ravenna 16
Remer Treviglio 14
Pallacanestro Trieste 14
Proger Chieti 12
Europromotion Legnano 12
Bondi Ferrara 12
Aurora Basket Jesi 10
Basket Recanati 8
Bawer Matera 4
Prossimo turno 6/1/2016
Remer Treviglio-Bawer Matera
Aurora Basket Jesi-Proger Chieti
Andrea Costa Imola-Basket Recanati
Dinamica Mantova-Eternedile Bologna
De’Longhi Treviso-Mec Energy Roseto
Centrale Del Latte Brescia-Europromotion Legnano
Tezenis Verona-Pallacanestro Trieste
Bondi Ferrara-OraSì Ravenna
Stefano Tortoreto