“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Basket A2. La Proger Chieti si rinforza con Lucio Sergio
Doveva arrivare in estate ma si è giocato la carta A1. Di Cosmo: "Innesto voluto per onorare gli sforzi"
La Proger Chieti è lieta di annunciare di aver chiuso la trattativa per assicurarsi le prestazioni sportive di Luigi Sergio, ala classe 1988 di 195 cm per 90 kg proveniente dalla Juve Caserta di Lega A1.
Il giocatore originario di Maddaloni (CE) era già nel mirino delle Furie in estate, visto che coach Galli lo conosce molto bene ed ha fiducia in lui per averlo allenato lo scorso anno a Forlì nel campionato di A2 Gold, dove ha ben figurato con 25.4 minuti di media, 8.2 punti (47% da 2, 40% da 3) e 3.6 rimbalzi in 29 match giocati. Un “matrimonio” quello tra Sergio e la Proger, che non si era concretizzato solo per le legittime aspirazioni del ragazzo di volersi giocare la carta della A1.
La sua formazione cestistica è avvenuta nel vivaio della squadra della sua città, per poi vestire la canotta del Campobasso dal 2008 al 2011 e quella del Bisceglie nel 2011/2012. Nel 2012/2013 il primo approdo a Caserta e l’opportunità di esordire in A1, dove gioca 19 partite con un utilizzo medio di 6.7 minuti e 1.3 punti con un ottimo 50% da 3.
“Quello di Sergio è un acquisto che soddisfa la Società – spiega il presidente, ing. Gianni Di Cosmo – perché ci è stato molto caldeggiato dal nostro tecnico Galli l’estate corsa. Un elemento forte fisicamente, valido sotto il profilo tecnico, come dimostra il suo ottimo tiro dalla distanza, ed utile tatticamente, dato che può ricoprire più ruoli. Nonostante una classifica confortante e la conferma di quanto pensavamo sulle qualità dei nostri giovani, che purtroppo erano stati accolti da diffuso scetticismo di chi poco sa e molto parla, ho ritenuto di avallare questo ulteriore innesto per rispetto nei confronti della Proger, la quale compie per noi un grosso sforzo economico per sostenerci come title-sponsor”.
Luigi Sergio vestirà la casacca delle Furie n°25.
Redazione Independent