“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Bandiere Blu, parla Mazzocca: "E' tutta colpa di anni d'incuria"
L'assessore all'Ambiente parla dell'Abruzzo in caduta libera e degli investimenti per i bacini idrici da 100 milioni
BANDIERE BLU. MAZZOCCA SI DIFENDE. Solo ieri si è tenuta l'ennesima riunione con i soggetti gestori del Servizio Idrico Integrato per velocizzare al massimo le procedure per l'aggiudicazione provvisoria delle gare finalizzate alla realizzazione degli interventi sul sistema idrico e depurativo regionale. Oggi la notizia della riduzione delle bandiere blu abruzzesi (da 10 a 8). Per l'assessore Mario Mazzocca "Sono interventi che attendono di essere attuati da 3 anni e che abbiamo ereditato con un livello di cantierabilità pari allo zero". "Solo il nostro impegno ha sventato l'utilizzo dei fondi disponibili (per oltre 100 milioni di euro) e la mancata realizzazione di opere di cui abbiamo estrema necessità". "Da qui nasce la necessità di recuperare una parte del tempo perso ed accumulato in 66 mesi di lassismo, procedendo a monitorare il cronoprogramma delle stazioni appaltanti, in funzione di una decisa accelerazione delle attività procedurali". Secondo quanto ha riferito lo stesso assessore regionale, alla riunione di ieri hanno partecipato i soggetti gestori del servizio idrico integrato e gli uffici regionali coinvolti: "sono stati condivisi i termini per l'individuazione del soggetto aggiudicatario e della conseguente realizzazione delle opere procedendo ad una loro contrazione nel rispetto della normativa vigente: ciò consentirà di realizzare i 2/5 degli interventi entro la fine della prossima stagione estiva e il resto entro l'anno solare". "Per questa ragione, abbiamo voluto conoscere dalle stazioni appaltanti eventuali difficoltà nello svolgersi del percorso autorizzativo, offrendo la massima collaborazione dei nostri uffici alla risoluzione di eventuali ostacoli burocratici: non possiamo più permetterci ritardi; la qualità dei nostri fiumi e lo stato del nostro mare ce lo impone".
Redazione Independent