“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Banda larga, in Abruzzo passi in avanti
La situazione di Internet nella nostra regione migliora e aumenta anche il numero di cittadini connessi alla Rete
BANDA LARGA, IN ABRUZZO PASSI AVANTI. Ancora sotto la media nazionale, ma con qualche progresso rispetto al recente passato e, soprattutto, con ulteriori possibilità di sviluppo grazie ai piani per la cablatura del territorio: la situazione di Internet in Abruzzo migliora e aumenta anche il numero di cittadini connessi alla Rete.
LA BANDA LARGA IN ITALIA. Per guidarci in questa analisi facciamo innanzitutto riferimento alla mappa realizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico sul sito dedicato alla "banda larga", che ci consente di avere facilmente sotto controllo la diffusione di Internet veloce in Italia e nelle singoli regioni. A livello nazionale, la copertura totale della rete ultra broadband è arrivata a fine 2017 al 42,6 per cento delle unità immobiliari, vale a dire che la connessione raggiunge in termini numerici oltre 36,5 milioni di edifici.
I DATI IN ABRUZZO. Per capire però quale sia la situazione reale della connettività alla quale ciascun cittadino e ciascuna azienda della nostra Regione può avere accesso possiamo analizzare il dettaglio delle performance dell'Abruzzo, che come accennato negli ultimi tempi è al centro di vari investimenti, sia pubblici che privati, come dimostra la diffusione di Eolo, provider tra i più dinamici per la lotta al digital divide. In assoluto, la banda ultralarga si trova nel 38 per cento delle unità immobiliari abruzzesi, e circa il 38,4 degli abitanti della regione può contare su una connessione Internet casa di almeno 30 Mbps.
INTERNET POCO VELOCE. A preoccupare maggiormente è lo stato delle connessioni ultrabroadband, ovvero quelle che superano la velocità di 100 Mega, visto che attualmente solo lo 0,4 per cento degli abruzzesi può fare affidamento su un collegamento di questa tipologia. Anche questo scenario, però, è destinato a essere rivoluzionato, grazie in modo particolare agli interventi del "progetto Banda Larga", presentato nei mesi scorsi e ormai entrato nella fase attuativa.
GLI INVESTIMENTI IN CORSO. Come noto, questo grande progetto prevede 34 milioni di euro di investimento e ha tra gli obiettivi il collegamento, a regime (fine dei lavori prevista nel 2020) di ben centotredici comuni abruzzesi; in base all'ultimo aggiornamento, ci sono dodici Comuni dove i lavori si sono già conclusi, una trentina nei quali procede il completamento delle opere e una sessantina dove invece stanno procedendo le pratiche per gli appalti. Numeri imponenti per quella che è probabilmente la più grande opera di infrastrutturazione degli ultimi anni in Regione, necessaria per portare nelle case abruzzesi quella che Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, ha definito "l'acqua del terzo millennio".
INTERNET E' L'ACQUA DEL TERZO MILLENNIO. I lavori per la realizzazione della banda sono finanziati da fondi regionali e comunitari, e prevedono la connessione cablata alla rete Internet fino ad uno di più punti di distribuzione, definiti "armadi": da qui i vari provider potranno distribuire il segnale sia attraverso fibra che wireless, in modalità "neutralità tecnologica" e una velocità di almeno 30 Megabit per secondo. Il grande progetto di Banda Ultralarga si completerà con una seconda fase che coinvolge i rimanenti 192 comuni abruzzesi, con un valore complessivo di 99 milioni di euro.
Redazione Independent