“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Banca del Sud (Brics)
Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa rappresentano il 40% della popolazione ed il 25% del Pil
I BRICS FONDANO LA BANCA MONDIALE DEL SUD. Mentre in Italia la più grande crisi economica dal dopoguerra ad oggi, ha drammaticamente spezzato gli equilibri economici, politici ed istituzionali di cui le pagine dei giornali quotidianamente ci informano, qualcosa di molto più importante sta avvenendo nel mondo ad opera dei Brics. L'acronimo con cui si indicavano le grandi potenze emergenti Brasile, Russia, India e Cina, prima era Bric, ma in seguito all'ingresso della new entry Sud Africa, l'acronimo è diventato Brics. Questi paesi hanno deciso di costituire, a similitudine ed anche in concorrenza della Banca Mondiale creata nel 45 dopo la fine della seconda guerra mondiale, la "Banca Mondiale del Sud", con obiettivi molto ambiziosi che possono sconvolgere in prospettiva l'assetto economico e politico di tutto il pianeta così come oggi lo conosciamo e relegare gran parte dei paesi occidentali, tra cui il nostro in un ruolo marginale.
BRASILE, RUSSIA, INDIA, CINA E SUD AFRICA: 40% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE E 25% DEL PIL. Tanto per dare un'idea del peso dei Brics basta dire che essi rappresentano il 40% della popolazione globale ed il 25% del PIL mondiale. La Banca Mondiale del Sud avrà una dotazione iniziale di 50 miliardi di dollari divisa in parti uguali tra i 5 paesi partecipanti oltre ad un fondo aggiuntivo di circa 100 miliardi di dollari. L'Istituto si pone l'obiettivo dello sviluppo dei paesi poveri finanziando la costruzione di porti, aeroporti, autostrade e altre infrastrutture. In cambio i Brics potranno sfruttare le enormi risorse possedute da questi paesi per il loro sviluppo economico.
LA PRESENZA DELLA CINA IN AFRICA. Non si tratta di una novità assoluta in quanto già la Cina destina il 14% del totale degli investimenti esteri in Africa dove sono pure presenti Brasile ed India. Il Sud Africa, la più grande potenza del continente nero, ma irrilevante se paragonato agli altri 4 paesi emergenti,farà da porta d'ingresso per i massicci investimenti effettuati dai Pigs nel continente. Infatti non a caso il summit che ha dato il là alla costituzione della Banca Mondiale del Sud, si è tenuto a Durban, una città Sudafricana di 3 milioni di abitanti. In sostanza si è costituito una sorta di G-5 in
contrapposizione al G-8 e al G-20, che invece esprimono sostanzialmente gli interessi economici delle potenze occidentali.
NEL 2015 LA NUOVA SUPERPOTENZA MONDIALE SARA' LA CINA. Infatti dal summit di Durban è scaturita la Banca Mondiale del Sud che favorirà la penetrazione dei Brics in Africa, dove le risorse di materie prime come petrolio, gas, uranio, oro, diamanti sono ingenti. Non solo, ma anche un accordo che tende a soppiantare il dollaro nelle negoziazioni internazionali. Già Cina e Brasile hanno stabilito di regolare le proprie transazioni commerciali nelle rispettive valute nell'intento di superare gli accordi del Wto che prevedono invece il dollaro come moneta di riferimento. I Brics, hanno elevato la Cina al rango di grande potenza planetaria, che tra non molto, entro il 2015, sembra destinata a scavalcare il gigante americano e a stabilire così un nuovo assetto mondiale.
Clemente Manzo