“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Bambini a scuola con il cantiere: parla l'assessore Joy Division
Ecco la nota con cui Giovanni 'Il Reverendo' Di Iacovo risponde al consigliere D'Incecco (Forza Italia): "Le sue sono affermazioni assolutamente infondate"
“Leggo a mezzo stampa una nota del consigliere Vincenzo D’Incecco che ipotizza che abbiamo iniziato i lavori nella scuola di via Rubicone dimenticandoci che ci sono i bambini della materna. E’ assolutamente infondata tale affermazione. La verità è che i lavori sono stati concertati con la scuola e programmati in maniera tale che l’urgenza di compierli potesse convivere in sicurezza con il fatto che i bimbi resteranno a scuola fino al 30 giugno.
Già l'anno scorso in occasione dell'inaugurazione di una parte della scuola primaria di via Rubicone, restituita all'uso dopo i lavori di consolidamento, era stato preannunciato a tutta l’utenza scolastica e alla Direzione Didattica, che l'intervento di messa in sicurezza del blocco palestra sarebbe stato attuato con la presenza della scolaresca nei blocchi di fabbrica adiacenti, separando opportunamente i percorsi d'ingresso, al cantiere e alle scuole primaria e d'infanzia. Il progetto infatti prevede tale convivenza di attività e verranno realizzate le opportune ripartizioni dei blocchi di fabbrica proprio per consentire tale convivenza.
La consegna dei lavori è avvenuta il 13.06.2016 e le prime operazioni a carico della Ditta esecutrice riguardano le suddette compartimentazioni. La durata dei lavori è di 200 giorni, pertanto non solo la scuola d'infanzia ma anche quella primaria dovranno convivere con le attività di cantiere. Ovviamente durante il periodo estivo di chiusura della scuole, verranno eseguiti i lavori di demolizione che possono provocare polveri e rumori, mentre tutti gli altri interventi verranno eseguiti da settembre. In occasione della consegna lavori è stato redatto un verbale di coordinamento della sicurezza firmato anche dal competente settore della scuola e dalla preside.
Circa la decisione della Preside di spostare momentaneamente i circa 30 bambini dell'infanzia ancora frequentanti nei locali della primaria, la stessa è stata dettata da ragioni di opportunità, la refezione è confinante con la primaria e sul corridoio di collegamento fra la scuola d'infanzia e la refezione si devono realizzare le suddette compartimentazioni. Nella scuola primaria sono stati adattati all'uso per l'infanzia i servizi igienici e vi sono stati trasferiti anche gli arredi dell'infanzia. Difficile criticare l’operato di un’Amministrazione quando non ci si impegna ad acquisire notizie sui modi in cui opera”.
Giovanni Di Iacovo
Assessore comunale alla Pubblica Istruzione