“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Balneazione. Sono tutti conformi i dati relativi a via Muzii via Galilei e via Balilla.
Il sindaco e Del Vecchio: “Ancora più fiduciosi. Ora serve uno sforzo ulteriore: l'entrata in funzione del DK 15 anche sulla sponda sud del fiume entro la prima settimana di luglio"
PESCARA HA IL MARE PRATICAMENTE OVUNQUE BALNEABILE. “Esito di conformità per tutte le acque di balneazione della città di Pescara sottoposte al controllo quindicinale da parte dell'Arta. L'analisi ha riguardato i punti di campionamento di via Muzii, via Galilei e via Balilla dove si erano riscontrate delle criticità nei precedenti prelievi. La notizia ci è stata fornita per le vie brevi, diversamente da quanto accade per le acque non conformi che vengono
immediatamente comunicate e per iscritto, a conferma questo di come l'andamento volga verso la positività. Si tratta di un risultato in cui confidavamo, perché arriva dall'intenso lavoro che la filiera istituzionale, a partire dal Comune di Pescara e tutti gli organi interessati, hanno svolto in questo periodo per migliorare le condizioni del fiume e la balneabilità del mare cittadino.
Pur nella consapevolezza di un dato così positivo, non abbassiamo la guardia che è altissima, come non lo è mai stata nella storia della nostra città: continuiamo come è doveroso fare a monitorare, indagare, vigilare e intervenire su ogni aspetto che può rappresentare un problema e che si manifesti lungo l'asta fluviale, questo perché siamo motivati ad eliminare alla radice tutti i problemi ancora presenti.
In questo momento assume ancora più rilievo l'entrata in funzione del collettore golenale sud della città di Pescara ricompreso nel sistema del DK15; a tale proposito abbiamo risollecitato l'ACA affinché l'impegno assunto circa la sua messa in funzione entro la prima decade di luglio non subisca ritardi e, anzi, abbiamo chiesto che l'impresa impegnata possa accelerare la realizzazione delle opere anche con attività lavorative supplementari, in modo tale da consolidare sempre di più gli effetti positivi sulle acque di balneazione, così come oggi acquisite. E' una certezza dovuta alla città e alla gente pescarese che hanno diritto a un mare balneabile e che devono riacquistare fiducia nelle attività messe in campo perché ciò avvenga”.
Redazione Independent