“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Balconi crollati, Le Iene a L'Aquila per il progetto C.A.S.E.
L'inviato de Le Iene Filippo Roma è andato a chiedere il perché al responsabile dei lavori, Mauro Dolce. Che si è però rifiutato di rispondere
LE IENE A L'AQUILA. Come noto, le nuove case costruite a L'Aquila hanno iniziato a dare i primi segni di cedimento dopo soli cinque anni, e l'inviato de Le Iene Filippo Roma è andato a chiedere il perché al responsabile dei lavori, Mauro Dolce, che si è però rifiutato di rispondere, limitandosi a dire: "Le costruzioni non sono state fatte male".
Il servizio, realizzato in città nei giorni scorsi (in occasione della prima udienza del processo d'appello alla Commissione Grandi Rischi), è andato in onda ieri sera in apertura di puntata della famosa trasmissione di Italia 1, e la nostra regione non ha decisamente fatto una bella figura.
"Come sono stati realizzati questi lavori?", ha domandato Filippo Roma a un uomo, che ha replicato: "A cazzo di cane, come si dice a L'Aquila".
JEMO 'NNANZI. Subito in Rete si sono scatenati i commenti: "Io - scrive un utente - fino a 6-7 mesi fa vivevo in un progetto C.A.S.E. (tra l’altro esattamente nel nucleo di Cese di Preturo, quello del balcone crollato). Credo che se Le Iene dovessero fare un servizio per ogni porcata che è stata fatta qua a L’Aquila, dal terremoto in poi, ci sarebbe materiale per parecchie puntate. Stanno cercando in tutti i modi di distruggere la nostra città. Ma non ci riusciranno. Ci rialzeremo. Come diciamo da queste parti: Jemo ‘nnanzi, quatrà!”.
Federico Di Sante