“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Baby gang "mascherata" rapina bar On-Line e fugge nella notte
Una scena da film lungo la Statale Adriatica all'altezza di Silvi. Tre giovanissimi incensurati di Pineto finiscono nei guai
SILVI MARINA: TRE INSOSPETTABILI RAPINANO UN BAR. DUE ARRESTI. Inizio settimana movimentato per i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Giulianova. Quello accaduto alle prime ore dell’alba di oggi sembra tratto dalle scene di un film d'azione. Erano le 2, quando due individui con il volto travisato da maschere in plastica bianca di cui uno armato di pistola, hanno fatto irruzione nel Bar “On-Line”, sulla Statale Adriatica Nord a Silvi.
Dopo aver minacciato la cassiera si sono fatti consegnare cinquecento euro contanti, trenta ricariche telefoniche e pacchetti di caramelle, dileguandosi poi a bordo di una Ford Fiesta con un terzo complice.
La donna, benchè profondamente sconvolta, ha trovato il coraggio di chiamare i Carabinieri ai quali ha fornito ogni notizia utile all’identificazione dei responsabili: tipo e colore del veicolo ed i primi numeri di targa, descrizione dettagliata degli abiti indossati dai malviventi e della merce rubata.
Immediatamente sono scattate le ricerche con tutte le pattuglie in circuito. Dopo poco i militari di Silvi, avendo fondati sospetti che i responsabili fossero di Pineto, hanno concentrato la loro attenzione nel comune limitrofo. Avevano ragione. Infatti, sul lungomare nord del centro costiero hanno localizzato la Ford Fiesta utilizzata dai malviventi per darsi alla fuga, identificando tre “insospettabili” giovani incensurati del luogo: V.T. 23enne, un minorenni di 17 anni ed una minore di 15anni.
A conclusione degli accertamenti i militari hanno recuperato l’intera refurtiva [anche le caramelle], una pistola “giocattolo” priva di tappo rosso, fedele riproduzione della Beretta in dotazione alle Forze di Polizia ed un fucile da Soft-Air, il tutto sottoposto a sequestro. Per V.T. ed il 17enne, si sono aperte rispettivamente le porte del carcere di Castrogno e quelle del Centro di Prima Accoglienza del Tribunale dei Minori di L’Aquila, in attesa dell’udienza di convalida davanti ai Giudici competenti dove si dovranno difendere dall’accusa di rapina in concorso.
L’altra complice 15enne, invece, è stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato alla Procura dei Minori di L’Aquila.
Redazione Independent