“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Avezzano: morì in ospedale dopo l'intervento, assolti tre medici
I dottori, accusati di omicidio colposo, sono stati assolti dal Tribunale di Campobasso "perchè il fatto non sussiste"
ASSOLTI TRE MEDICI. Tre medici di Avezzano, accusati di omicidio colposo, sono stati assolti dal Tribunale di Campobasso "perche' il fatto non sussiste". Il caso e' quello relativo al decesso di un uomo avvenuto il 9 marzo 2009 presso l'ospedale civile del capoluogo marsicano. In particolare sono stato scagionati dall'accusa il prof. Loreto Scipioni, il dott. Luigi Tibaldi e la dott.ssa Gianna Agnese Mosca.
IL FATTO. La vittima, che aveva 71 anni, mori' dopo un'operazione di laparoscopia degenerata in peritonite. I suoi famigliari decisero pertanto di denunciare l'equipe medica che si era occupata dell'intervento. Il Tribunale ha ritenuto di fare proprie le tesi del collegio difensivo composto dagli avvocati Emiliano De Amicis, Gianfranco Restaino, Demetrio Rivellino, Angelo Ficorella e Leonardo Casciere, accogliendo cosi' le conclusioni a cui erano giunti i consulenti, che hanno ritenuto corretto sia l'intervento chirurgico, sia il trattamento post operatorio. Il processo si e' svolto a Campobasso in quanto una delle parti civili, Bianca Maria Serafini, e' giudice della Corte d'Appello dell'Aquila.
Redazione L'Aquila