“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Aveva cocaina nel water
Operazione della Narcotici di Chieti. In manette "pusher" albanese di 32 anni. Riforniva l'area della Val Pescara
CHIETI. OPERAZIONE ANTIDROGA DELLA SQUADRA NARCOTICI. Operazione della "Sezione Narcotici" della Questura di Chieti contro il traffico di sostanze stupefacenti nell'area della Val Pescara. Un cittadino albanese B.R., 32 anni, anagraficamente residente a Cepagatti (PE), è stato arrestato in flagranza di reato al termine di una tipica indagine, condotta dal dott. Francesco Costantini in collaborazione con l'ispettore Francesco D'Antuono. L'uomo deve rispondere dell'accusa di detenzione e spaccio di droga. Ora si trova nel carcere di San Donato di Pescara a disposizione dell'autorità giudiziaria.
L'INDAGINE, I PEDINAMENTI E IL BLITZ. Una "fonte confidenziale" aveva rivelato che l'uomo potesse essere il punto di riferimento per lo spaccio di cocaina nell'hinterland teatino e pescarese. Così sono state attivate le indagini, con tanto di pedinamenti in "borghese" ed intercettazioni, allo scopo di trovare prove inconfutabili. Durante uno dei servizi di osservazione il cittadino albanese è stato seguito sin sotto la sua abitazione. Ad insospettire i poliziotti, che hanno deciso di far scatare il blitz dentro casa, l'atteggiamento sospetto dell'uomo ha fatto scattare il blitz. Lo spacciatore ha tentato di disfarsi della droga gettandola nel water, ma l'operazione non gli è riuscita grazie al pronto intervento di un poliziotto. Nel pacchetto in cellophane c'erano circa 70 grammi di cocaina, che è stata sequestrata. Altra droga era nascosta all’interno di uno tasca di un giubbino indossato dall’arrestato e nel cassetto di un mobile. Sottoposti a sequestro anche 365 euro probabile frutto dell’attività di spaccio e alcune bustine di plastica da utilizzare per il confezionamento delle dosi di stupefacente.
Marco Beef