“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Avellino-Pescara 1-1: Caprari in extremis fa rivedere la luce
Serie B - Gara di grandissima sofferenza per i biancazzurri che subiscono tantissimo per poi colpire nel finale
AVELLINO 1
PESCARA 1
Reti: 29'st Fabbro, 46'st Caprari
Avellino: Terraciano, Izzo, Peccarisi (1'st Fabbro), Pisacane, Bittante, Arini, Schiavon, Millesi, Ciano (34'st D'Angelo), Castaldo (43'st Soncin), Galabinov. In panchina: Seculin, Angiulli, Biancolino, Abero, Ladriere, De Carli. All. Rastelli
Pescara: Pelizzoli, Zuparic, Schiavi, Bocchetti, Salviato, Rizzo (5'st Nielsen), Brugman, Bovo (32'st Cutolo), Ragusa, Maniero (19'st Caprari), Sforzini. In panchina: Belardi, Politano, Fornito, Milicevic, Karkalis, Mascara. All. Cosmi
Ammoniti: Sforzini, Arini, Ragusa
Arbitro: Ciampi di Roma
Una sola nota positiva, che di questi tempi vale oro: il punto conquistato in extremis dal Pescara ad Avellino, dopo una gara tutta sofferenza e con 2 (due) soli tiri in porta, il primo dei quali pochi secondi prima della rete di Caprari in pieno recupero nel secondo tempo. Almeno con la prestazione offerta dai biancazzurri abbiamo tutti capito che la squadra non ha giocato contro mister Marino nelle precedenti sei partite perse consecutivamente. La squadra non gira, soprattutto dal punto di vista dell'atletica. Il Pescara, a parte le decisioni arbitrali tutte contro nel primo tempo, ha subìto il gioco dell'Avellino che pareva essere l'unica squadra in campo a non soffrire il terreno fangoso. Mister Cosmi ci ha messo del suo sia nel bene che nel male: nel bene facendo giocare dall'inizio Sforzini, apparso il migliore degli abruzzesi, e facendo entrare Caprari, autore del gol del pareggio. Nel male, puntando in porta su Pelizzoli che non esce su un cross neanche se sotto tortura, e inserendo lontano dalla porta avversaria il migliore tra i biancazzurri nella prima parte del campionato, Ragusa.
Il campo quasi impraticabile del Partenio ha evidenziato sotto gli occhi del nuovo mister adriatico tutti i problemi del Pescara: questo lascia ben sperare in vista del lavoro fisico e psicologico a cui sarà chiamato Cosmi per riabilitare questo gruppo. La prossima partita in casa contro il Cesena darà certamente indizi migliori per decifrare il nuovo Pescara di mister Cosmi.