“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Autostrade d'Abruzzo verso il rincaro delle tariffe (+9%). Automobilisti inferociti
La società Autostrada dei Parchi giustifica l'aumento con la riduzione del traffico. Interviene la Giunta Regionale?
A24/25 VERSO IL RINCARO DELLE TARIFFE. La società Autostrada dei Parchi, concessionario per l'Abruzzo delle autostrade A24/25, ha chiesto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi di aumentare le tariffe dei pedaggi fino al 9% per compensare le perdite subite dalla minore circolazione dei veicoli sul tratto abruzzese. L'iniziativa, naturalemente, non è piaciuta ai consumatori abruzzesi ed agli automobilisti che spiegano il rincaro come la solita scusa per aumentare i profitti.
LA PAROLA DELLA REGIONE. "Siamo consapevoli – spiega il segretario Camillo D'Alessandro – che gli aumenti sono legati ad un contratto che prestabiliva la scansione degli investimenti nel tempo con i corrispondenti aumenti tariffari. Tuttavia appaiono non sostenibili sul carico dei lavoratori gli aumenti annuali che pesano ormai eccessivamente sulla loro condizione economica. La questione va risolta anche tenendo conto di un necessario confronto tra tariffe e chilometri negli altri tratti autostradali italiani. Altra partita, invece, riguarda il governo nazionale. Non è più pensabile che del gettito che le società di gestione del servizio autostradale versano ogni anno allo Stato neanche un euro torni sul territorio che ha prodotto quel gettito, ovvero l’Abruzzo. Parte di quelle risorse – conclude D’Alessandro – può essere riconosciuta alla Regione che a sua volta dovrà investirle sul sistema stradale regionale e interregionale".
IL SINDACO DI L'AQUILA. Anche il sindaco del Capoluogo d'Abruzzo Massimo Cialente ha commentato la vicenda interpellando il ministro Maurizio Lupi ed il vice ministro Riccardo Nencini "Mi hanno autorizzato - dice Cialente - a comunicare ufficialmente che la nostra autostrada subirà un aumento solo dell'1,5%, pari a quello di tutte le autostrade italiane".
Redazione Independent