“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Autogoal a 5 Stelle
Italia in crisi ma Grillo è senza freni: «Roba da psichiatri». Napolitano spiega al Paese l'inciucio bipartisan
ITALIA IN RECESSIONE MA ANCHE IL M5S E' VICINO ALLA CRISI. Se si votasse oggi il MoVimento 5 Stelle, che già martedì scorso il sondaggio IPSOS per Ballarò, dava in calo, presumibilmente il risultato elettorale sarà ancora più deludente. Dopo che Grillo ha gelato le speranze di quanti auspicavano un appoggio ad una qualche forma di governo e dopo che Crimi e Lombardi hanno chiesto a Napolitano di ricevere l'incarico della formazione del nuovo governo, che ovviamente il capo dello Stato non poteva concedere, il gradimento del M5S è sceso ancora più in giù.
ANCHE IL FATTO QUOTIDIANO ABBANDONA GRILLO. Tanto che lo stesso vice direttore de "Il Fatto Quotidiano" Marco Travaglio, a lungo sostenitore di Grillo, nell'articolo di fondo di oggi dal titolo emblematico "Autoscacco a 5 Stelle", mostra tutta la sua delusione per l'occasione persa da
Grillo. Per Travaglio «Sarebbe bastato che i capigruppo fossero saliti al Quirinale con una proposta chiara e netta; un paio di nomi autorevoli per un governo politico guidato e composto da personalità estranee ai partiti.. e Bersani, disposto a dare a Grillo "le chiavi di casa e della macchina", sarebbe stato costretto a dare la fiducia ad un esecutivo proposto dai Grillini a meno di non voler portare il PD ad una drammatica spaccatura». Invece, come è noto, Crimi e Lombardi, ossequienti ai loro capi, hanno frustrato le speranze di molti. Conclude Travaglio: «Sarebbe stato scacco matto al re. Invece lo scacco i Crimi se lo son dato da soli».
GRILLO SENZA FRENI CONTRO POLITICI E GIORNALISTI: «ROBA DA PSICHIATRI». Non è sappiamo come reagirà il guru a "5 stelle" Casaleggio all'articolo del Fatto Quotidiano, un organo di informazione molto seguito dalla sinistra radicale e dagli stessi aderenti al M5S. L'ex comico non può certamente accusare il Fatto Quotidiano di dipendere da questo o quel partito, perché, come è scritto sotto il nome della testata, non riceve alcun finanziamento pubblico. Chissà probabilmente accuserà il colpo e ben difficilmente userà per Travaglio quelle espressioni offensive adoperate per Vasco Pirr,
il giornalista che secondo Grillo è un «povero ragazzo frustrato», per aver dichiarato di aver sentito affermare da Crimi la possibilità di un'apertura ad un governo "pseudo-tecnico".
LA CONFERENZA STAMPA DI NAPOLITANO. Il Presidente Napolitano stamattina, visti infruttuosi i colloqui con i rappresentanti dei partiti, in una conferenza stampa, ha comunicato la sua decisione di affidare a due gruppi ristretti, collocati in opposti schieramenti, di formulare delle proposte. Poichè sia il Pd, sia il Pdl, e sia lo stesso "Impegno civile", si sono rimessi alle decisioni del Presidente è possibile che un governo "di responsabilità civile" possa sorgere ricalcando sia pure in forme diverse il funesto governo dei tecnici presieduto dal prof. Monti.
UN NUOVO INCIUCIO CHE SOTTO SOTTO FA TANTO COMODO AL M5S? E' quanto Grillo desidera ardentemente. Solo così può gridare all'inciucio che lui stesso ha contribuito in modo decisivo a concretizzare. E' presto per dire però se un tal genere di governo nascerà e come eventualmente nascerà, ma a questo punto i peggiori sospetti sui veri fini che Grillo e Casaleggio si propongono di raggiungere sono giustificati. Non sarà ad essere deluso solo il simpatizzante del M5S «perchè -come afferma lo stesso guru pentastellato - non diamo la fiducia a Bersani». Sembra addirittura di capire che quel voto l'ex comico non lo vuole proprio, altrimenti si guarderebbe bene dal dire che chi lo ha votato con questa speranza «ha sbagliato a votare noi». Dopo queste boutade, molti degli stessi iscritti al M5S, difficilmente condivideranno la posizione che a ben vedere Grillo ha sempre espresso
coerentemente e che non prevede alcun sostegno al sistema politico per lui destinato alla distruzione e che si può sintetizzare con l'espressione "tanto peggio tanto meglio".
Clemente Manzo