“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Auto usate col trucco
Teramo. Indagine della Stradale sui metodi di vendita di una concessionaria: sei persone denunciate per falso in atto pubblico
VENDEVANO AUTO (USATE) IN MODO IRREGOLARE. Un'indagine della Polizia Stradale della Questura di Teramo ha permesso di scoprire un sistema irregolare di vendita di auto usate messo in atto da una nota concessionaria del Capoluogo teramano. Sei le persone denunciate: il titolare Concessionaria, alcuni dipendenti ed il titolare di un' Agenzia di Pratiche Auto. L'accusa per tutti è concorso in falsità ideologica in atto pubblico.
INDAGINE PARTITA DA UN ACQUIRENTE. L'indagine della Stradale è partita in seguito alla denuncia di un acquirente che si era accorto di irregolarità nell’autentica della firma sugli atti di vendita dei veicoli usati, commercializzati dalla concessionaria. La normativa prevede, infatti, che il potere di autentica è conferito, oltre che ai notai, anche ai titolari di Agenzie di Pratiche Automobilistiche: queste possono e devono verificare l’identità della persona che sottoscrive l’atto e dichiarare che la firma è stata apposta alla propria presenza, presso la sede dell’Agenzia.
IL PROBLEMA DELLA FIRMA IN BIANCO. E’ proprio questo passaggio che, sistematicamente, veniva escluso: l’utente permutava la propria auto usata e, contestualmente, firmava l’atto di vendita del mezzo (in bianco e senza alcuna trascrizione) alla presenza di un dipendente, senza recarsi presso la sede dell’Agenzia di Pratiche Automobilistiche come previsto. Il titolare di un’Agenzia di “pratiche auto” di Teramo, in qualità di Pubblico Ufficiale, successivamente attestava falsamente che il proprietario del veicolo, previa identificazione, aveva firmato il rispettivo atto di vendita presso il proprio Ufficio ed alla sua presenza.
Reda Inde