“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Atri, Vannucci scrive a D'Alfonso: "Non chiudere Neonatologia"
L'assessore del Comune di Roseto è da poco diventato papà al San Liberatore, uno dei centri d'eccellenza della regione
ATRI, APPELLO DA ROSETO IN DIFESA DEL SAN LIBERATORE. Come è noto il Centro di Neonatologia dell’Ospedale “San Liberatore” di Atri, uno dei centri di eccellenza della regione, rischia la chiusura per questioni di razionalizzazione della spesa sanitaria. Sulla questione è intervenuto l'assessore comunale di Roseto Mirco Vannucci che ha raccontato la propria esperienze e così ha deciso di scrivere una lettera al Governatore Luciano D'Alfonso. "Mia moglie - testimonia Vannucci - ha dato alla luce la nostra prima figlia al San Liberatore ed ho potuto apprezzare la professionalità, la disponibilità, ma soprattutto la grande umanità di tutti, dal personale medico, a quello infermieristico, fino alle ostetriche ed alle puericultrici. Nel lasso di tempo in cui io e mia moglie abbiamo frequentato il Centro atriano abbiamo potuto parlar e confrontarci con tanti altri genitori e mai, da nessuno, abbiamo sentito una singola parola di lamentela o di biasimo verso il personale o la struttura, anzi, da più parti abbiamo avvertito grande apprezzamento per il lavoro svolto e la convinzione di trovarsi dinanzi ad un ottimo reparto ospedaliero".
L'auspicio è che in nessun modo un Centro d’eccellenza del genere (dove tra l'altro è nato anche il subdirettore di Abruzzo Independent - venga chiuso per una mera politica di risparmio fittizio che, tra le altre cose, non porta alcun vantaggio né in termini economici né sociali, visto che lascerebbe scoperta una fetta importante della provincia di Teramo.
Redazione Independent