“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Atri. Missione tribunale
La scure della Spending Review sul riordino delle sedi distaccate. Il Pd riuscirà a convincere Monti (in caso di accordo)?
ATRI. IL PD: «IL TRIBUNALE DI ATRI DEVE ESSERE SALVATO». Un impegno forte nei confronti del territorio. È quello che hanno espresso Giovanni Legnini, capolista regionale alla Camera per il Partito Democratico, e i candidati teramani al Parlamento, che sabato hanno preso parte ad un pranzo molto partecipato ad Atri con il circolo locale. «L'attuale riordino dei tribunali è una legge pasticciata, va cambiata, e una possibilità potrebbe essere quella di federare i vari tribunali sul territorio demandando ad ogni sede un suo ruolo specifico», è quanto ha dichiarato Legnini.«Il nostro obiettivo deve essere quello di non svuotare i territori dei propri servizi, che vanno rivisti identificando i territori come comprensori. Sotto questa ottica, se si dà un colpo ad Atri lo si dà a tutto un comprensorio, penalizzando una vasta platea di utenza e questo non è concepibile». Soddisfazione è stata espressa dal segretario atriano del Pd Herbert Tuttolani. «Il nostro partito, al contrario delle altre forze politiche i cui candidati sono stati scelti al chiuso delle segreterie, ha avuto coraggio», ha dichiarato Tuttolani nel corso dell'incontro. «Sappiamo che tra noi e i nostri candidati esiste un legame molto forte, quindi sappiamo che i nostri rappresentanti nel futuro governo sapranno difendere le nostre ragioni e le nostre esigenze. Atri è in una posizione baricentrica per tutta la zona della Val Fino, e servizi come il tribunale e l'ospedale devono essere valorizzati in modo da tutelare non solo la nostra città, ma tutto il nostro territorio. La nostra non è una battaglia di campanile, ma la difesa dei servizi che devono essere e rimanere a fianco dei cittadini». Di questo e altro si parlerà nel corso dell’incontro pubblico di domenica 17 febbraio, alle ore 11:30 presso l’Auditorium Sant’Agostino di Atri, con i candidati teramani Ferri, Di Pasquale, Ginoble e Di Renzo, e la candidata al Senato Anna Paola Concia.
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