“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Atoms senza 'diamante'
Softball - Atlete vincenti ma senza casa. Le campionesse italiane 2012 cercano un campo dove allenarsi
ATLETE VINCENTI MA SENZA CASA - Ragazze vincenti, ma senza casa. È passata una settimana dalla conquista da parte dell’Atoms’ Chieti softball del titolo 2012 di serie B, sesto campionato vinto negli ultimi otto anni, e la squadra teatina continua la sua crociata per la costruzione di un “diamante” da softball a Chieti su cui giocare e allenarsi. Una storia già vista, un’anomalia che attraversa trent’anni di “batti e corri” abruzzese. Ma all’indomani dell’ultimo titolo conquistato, qualcosa sembra muoversi negli ambienti dello sport teatino. Il principale interlocutore rimane l’amministrazione comunale che per voce del sindaco Umberto Di Primio, sensibile alle esigenze del movimento softball, ha fornito ampie garanzie alla società in merito all’assegnazione di un terreno in località Chieti Scalo su cui poter costruire la nuova casa del “batti e corri” a Chieti. Un campo in terra rossa per il softball, infatti, si rende indispensabile alla luce dei tre campionati, serie B, Under 21 e categoria Ragazze, a cui partecipa la compagine teatina e i dirigenti ora chiedono a gran voce uno spazio dedicato su cui organizzare tornei ed eventi, incrementando l’attività giovanile. L’Atoms’ da parte sua i record li ha battuti tutti. Difficile infatti è vincere, ma la vera sfida è riconfermarsi negli anni. E la squadra teatina ce l’ha fatta, portando ben tre generazioni di softball a vincere il titolo di serie B. La storia parte nel 1983, quando le ragazze guidate dal presidente Beniamino Gigante e allenate da quello che oggi vanta il titolo di pluricampione d’Italia, Enrico Obletter, raggiunsero lo storico traguardo della serie A. Non si poteva certo continuare a giocare sui campi da calcio in terra e quindi le ragazze del softball furono ospitate temporaneamente sull’erba dello stadio Angelini. La storia si ripete nel 1999 e nel 2000, quando l’Atoms’ conquista di nuovo il titolo di serie B, ma è costretta ad emigrare sui campi neutri di Roma e Forlì per disputare i playoff. Da allora sono trascorse altre 12 stagioni, l’Atoms’ continua ad affermarsi in campo nazionale, ma la situazione campo a Chieti è ferma a trent’anni fa. Intanto il prossimo 15 settembre, l’Atoms’ emigrerà di nuovo nella capitale per giocarsi la chance della A2 contro le vincitrici dei gironi Sicilia e Lazio. I tifosi teatini sperano nella conquista di un traguardo storico, accompagnato finalmente dal coronamento di un sogno chiamato “diamante”.
reda inde