Assoluzione Renzi-Boschi. D’Alessandro: “Alterata la democrazia”

Il presidente regionale di Italia Viva Abruzzo esulta per la sentenza OPEN che ha assolto tutti gli imputati accusati dalla Procura di Firenze

Assoluzione Renzi-Boschi. D’Alessandro: “Alterata la democrazia”

Il presidente regionale di Italia Viva Abruzzo, Camillo D'Alessandro, esulta per la sentenza OPEN che ha visto Renzi, Boschi e tutti gli altri assolti da ogni accusa mossa dalla Procura di Firenze.

"Esattamente un mese dopo dalla nascita di Italia Viva , che ho contribuito a fondare, scoppiò il caso della Fondazione Open con le perquisizioni in tutta Italia modello retata per mafiosi. Sei anni, da allora, di false e mezze notizie, intercettazioni e pubblicazioni illegali, di tutto pur di affondare sul nascere il tentativo di Renzi di dare vita al centro del centrosinistra italiano. Operazione riuscita d'altronde perfettamente.  Quella vicenda ci fece crollare nei sondaggi, alla nascita Italia Viva era dal oltre l'8%, poi è cronaca fino alla sentenza di assoluzione di oggi. Sul profilo politico si sono ingrassati i vari manettari alla 5Stelle ed alla Meloni, garantista con gli amici, giustizialista con gli avversari. Nel PD ci fu silenzio, arrivarono a non ricandidare Luca Lotti, che non seguì Renzi in Italia Viva, ritenuto inopportuno. Il peggio del giustizialismo pilatesco. A Renzi sono arrivati ad arrestare anche i genitori. I plaudenti giornalisti, i quotidiani infangatori, hanno fatto carriera sulla pelle degli altri alimentando il circuito mediatico - giudiziario. Il punto non è che nessuno chieda scusa oggi, ma ciò che emerge, e fa paura, è la fragilità della nostra democrazia, che è stata volutamente alterata"