“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Assassino latitante si nascondeva a Sambuceto: era ricercato da ottobre
Un 24enne romeno aveva pensato di sfuggire alle sue responsabilità camuffandosi con un alias. E' stato incastrato grazie alla banca dati delle forze dell'ordine
ARRESTATO ASSASSINO LATITANTE. E’ stato notato da una pattuglia di Carabinieri di Chieti mentre era impegnato nell'affissione dei volantini per la raccolta di materiale dismesso nei pressi di alcune abitazioni di Sambuceto. I militari si sono subito fermati per verificare cosa stessero facendo i tre uomini ed alla richiesta di esibire i loro documenti uno dei tre ha estratto una carta d’identità recante una fotografia apparentemente artefatta.
Al fine di accertare con estrema sicurezza l’identità dei fermati i carabinieri li hanno portati in caserma per effettuare dei controlli approfonditi presso la Banca dati in uso alle Forze di Polizia. Ed è così che si è scoperto che al nome del cittadino romeno fermato corrispondeva, tramite altro alias, quello di un 24enne destinatario di un ordine di carcerazione emesso, lo scorso ottobre, dalla Procura dei Minori di Roma.
Il ragazzo deve scontare una condanna a 6 anni e 9 mesi di reclusione per i reati di omicidio, furto e rapina commessi a Roma, tra il 2007 e il 2008, quando era minorenne.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato quindi associato alla casa circondariale di Chieti.
Redazione Independent