“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Asilo occupato a L'Aquila: FI, "Liberarlo. Occorre legalità"
Sono passati ormai 3 anni e mezzo circa da quando l'edificio, in Viale Duca degli Abruzzi, è stato preso abusivamente da un gruppo di persone
DOVETE LIBERARE QUELL'ASILO. "Sono passati ormai 3 anni e mezzo circa da quando l'Asilo di Viale Duca degli Abruzzi a L'Aquila e' stato abusivamente occupato da un gruppo di persone. Gli inquilini hanno piu' di una volta rivendicato con questo atto il loro 'diritto' di occupare un bene della collettivita', al fine di organizzare importanti eventi culturali aperti a tutti. In realta' tale occupazione va contro il principio della legalita' sostanziale, che dovrebbe essere fatto rispettare dalla amministrazione esercitando i loro poteri in conformita' con i contenuti prescritti dalla legge, tenuta a perseguire i fini determinati dalla legge, ma anche a operare in conformita' alle disposizioni normative stesse". A prendere posizione e' Luca Rocci, dirigente nazionale giovani di Forza Italia.
ROCCI. "Il vero responsabile quindi di questa situazione e' il Comune dell'Aquila - rileva Rocci in una nota - che ha dapprima permesso l'abuso e, poi, lo ha addirittura legittimato, non prendendosi la responsabilita' di liberare una struttura pubblica, e quindi bene di tutti e che tutti dovrebbero poter utilizzare. Ad oggi dopo 5 lunghi anni dal sisma i giovani aquilani ancora rivendicano la necessita' di spazi di aggregazione, anche il grande successo avuto con l'inaugurazione del co-working dimostra che i giovani hanno bisogno di spazi, uno di questi potrebbe essere proprio la struttura dell'Asilo di Viale Duca degli Abruzzi, bisogna solo capire come metterli a disposizione. In questi tre anni di occupazione dell'Asilo ci si e' piu' volte confrontati con il Comune domandando quali fossero i motivi per cui si rimanesse indifferente nei confronti di tale reato".
RIPRISTINATE LA LEGALITA'. E' imbarazzante, secondo l'esponente di Forza Italia, che il Comune, non disponendo di spazi liberi da utilizzare per i giovani, permetta una cosa del genere: "Una struttura cosi' potrebbe essere utilizzata come mensa per il Dipartimento di Scienze Umane, sala studio, biblioteca, etc. ma ad oggi ancora tutto resta così". Secondo Rocci "è fondamentale restituire tale struttura alla comunita', e assegnarla a una o piu' associazioni attraverso l'utilizzo di bando pubblico. Speriamo che al piu' presto si ritorni in uno stato di legalita' che e' di fondamentale importanza per il vivere civile nella nostra comunità".
Redazione L'Aquila