“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Arta choc: «Mercurio è nel fiume da circa 100 anni»
Il direttore Mario Amicone sui veleni di Bussi riconducibili agli scarichi del polo industriale ex Montedison
DISCARICA DI BUSSI. VELENI PRESENTI DA OLTRE 100 ANNI. L'Agenzia Regionale per la Tutela dell'Ambiente, presieduta da Mario Amicone, ha rilasciato una nota in risposta a quanto apparso sulla stampa circa i "dati choc di mercurio nel biota connesso al piume Pescara". Secondo Amicone, infatti, queste informazioni sarebbero tutt'altro che clamorose poichè nel fiume Pescara «il mercurio è presente da circa 100 anni» ed «è riconducibile, in tutto o in parte, agli scarichi dell'impianto cloro-soda ex polo industriale ex-Montedison. La produzione che ha provocato questo colossale inquinamento ha cessato definitivamente nel 2008». La completa rimozione dei vecchi impianti e delle apparecchiature interne (42 celle) è avvenuta nell'ottobre del 2011, mentre quelli esterni del reparto mercurio è avvenuta solo nel 2013.
AMICONE: «STIAMO ASSISTENDO ALLA CODA DEL FENOMENO». Il direttore dell'Arta poi si è soffermato sulla presenza dei veleni nell'acqua. «Finita la sorgente primaria da cui tale inquinamento veniva immesso nell'ambiente - si legge nella nota- stiamo assistendo alla coda del fenomeno, notevolmente ridotto rispetto al passato in quanto tale metallo viene rilasciato dai sedimenti del Sin (Sito d'Interesse Nazionale), dalle falde rimaste inquinate e dai suoli contaminati che sono oggetto di studi caratterizzazione per la messa in sicurezza e la successiva bonifica»
Redazione Independent