“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Arta Abruzzo e Città di Pescara, un rapporto difficile per colpa del mare
L'Agenzia Regionale Tutela Ambientale minaccia denuncia-querela a difesa della propria dignità e della professionalità dei dipendenti: "Su facebook circolano false informazioni"
ARTA ABRUZZO E CITTA' DI PESCARA, UN RAPPORTO DIFFICILE PER COLPA DEL MARE. Non è un bel momento per l'Agenzia Regionale Tutela Ambiente (Arta) alla prese con un rapporto critico coi cittadini di Pescara ed anche molta parte della politica che ne ha chiesto nei fatti una specie di Commissariamento (vedi interrogazione poposta da Lorenzo Sospiri). L'ultima polemica sul tema chiaramente dell'inquinalemento e della balneabilità delle acque marine riguarda la circolazione sui social network di informazioni circa l’impiego dell’acido peracetico negli impianti di depurazione. In particolare, secondo la società guidata da Mario Amicone, viene riportato che tale sostanza è impiegata per disinfettare l’ambiente idrico in caso di sversamenti di liquami nel fiume e nel mare. "Tale errata informazione ha determinato di rimbalzo - si legge nella nota dell'Ufficio Stampa - una ridda di calunnie, allarmi e più gravi falsità da parte di chi dice di occuparsi della tutela delle acque e unisce invece all’ignoranza dei temi per i quali sfoggia competenza e saccenteria, una prassi di speculazione politica e diffamazione nei riguardi delle istituzioni. Per talune di queste gravissime e infamanti affermazioni postate sui social-media, Arta si riserva di inoltrare formale denuncia-querela in difesa della dignità dell’Istituzione e dei propri operatori che con professionalità e rigore si prodigano incessantemente per l’applicazione, alla lettera, delle leggi e delle procedure tecnico-analitiche a tutela della salute pubblica".