“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Arrivederci Gran Signora
Franca Rame è morta nella sua abitazione all'età di 84 anni. L'Italia piange la persona prima che l'attrice
ADDIO A FRANCA RAME. Franca Rame è morta nella sua abitazione di Porta Romana a Milano, all'età di 84 anni in seguito ad una lunga malattia. E' stata compagna, consigliera e ispiratrice di Dario Fo con cui era sposata dal 1954 e con cui ha condiviso l'impegno artistico e politico. La sua presenza a fianco del premio Nobel per la letteratura Dario Fo ha avuto un peso non indifferente nella brillante carriera artistica del genio del teatro popolare autore di "Mistero Buffo" e "settimo ruba un pò meno". Ma Franca Rame non è stata solo compagna di Fo, madre di Jacopo, e grandissma attrice. Era una donna fuori dal comune anticonformista, sempre schierata nelle battaglie civili e politiche a favore dei più deboli ed in particolare dei diritti delle donne pagandone le conseguenze in prima persona, come quando nel 1973 venne stuprata, dopo essere stata rapita da un nucleo di neofascisti. La sentenza, arrivata dopo 25 anni, dichiarò prescritto il reato. Da quell'esperienza nacque il monologo "Lo stupro", recitato in prima serata nel 1988 nella edizione di "Fantastico" condotta da Adriano Celentano. Franca Rame era quella che parlando della legge 194 disse con la sua vene satirica e dissacrante " Ai tempi del femminismo ci dicevano che le donne sono isteriche perché hanno l'invidia del pene, ora noi possiamo dire che Giuliano Ferrara e sua Santità hanno l'invidia dell'utero".
FRANCA RAME E LA POLITICA. Franca Rame è stata eletta al Senato della Repubblica nel 2006 con l'Italia dei Valori, ma si dimise perché non condivideva la politica del governo Prodi. Franca Rame, vox clamantis in deserto, fu l'unica che pose con forza il problema del conflitto di interessi di Berlusconi, suscitando solo fastidio tra le file sia del centro-destra che tra quelle del centro-sinistra. Di quel periodo, in un'intervista al Fatto quotidiano ebbe a dire " Lo ricordo come il periodo più brutto della mia vita". Quando oggi Barbara Pollastrini ha dato la notizia della sua morte in Parlamento, tutti i deputati si sono alzati in piedi tributando un lungo applausa a Franca Rame. In Senato, il Presidente Grasso, appresa la notizia della morte dell'attrice, ha interrotto la seduta sulle riforme costituzionali, chiedendo un minuto di raccoglimento all'assemblea dei senatori. Succede sempre così in Italia: solo da morti i grandi personaggi scomodi ottengono quei riconoscimenti negati da vivi.
Clemente Manzo