“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Arriva la "sveltina" natalizia. A D'Alfonso&co. l'indennità veloce
Approvata col voto contrario del M5S la legge 40/2010. Gli eletti potranno chiedere in qualsiasi momento l'anticipazione dell'indennità di fine mandato
SOLDI SUBITO PER LA CASTA. La Casta non è casta. Questo gioco di parole è emblematico per spiegare l'ultima normativa approvata nell'indebitatissimo Abruzzo dove, prima di Natale, gli eletti all'Emiciclo hanno deciso di farsi un bellissimo regalo. Il cadeau si chiama Legge 40/2010 e permetterà ai 31 consiglieri regionali abruzzesi, con la modifica deliberata (art.2) ("analoga richiesta può essere presentata da tutti gli aventi diritto in qualsiasi momento") di beneficiare dell’anticipazione dell’indennità di fine mandato o TFR.
Si tratta di un bel bonus che ammonta a circa 50mila euro e che, fino ad oggi, poteva essere richiesto dal singolo consigliere soltanto al termine della consiliatura ovvero in caso di anticipato sciogliemento del Consiglio regionale. Adesso, invece, l'ennesima prebenda arriverà direttamente in busta paga già dal prossimo mese di gennaio dunque subito dopo Natale. Insomma un bel regale che certamente farà piacere ai beneficiari che ne faranno richiesta.
Gli unici ad astenersi dall'approvare questo provvedimento che sta facendo discutere sono i "grillini" che, loro malgrado, percepiranno ugualmente quanto disposto con la legge 40. Sempre dal fronte del MoVimento 5 Stelle fanno sapere che a breve annuncieranno a chi donare o quale fondo costituire con i soldi del taglio degli stipendi, così come più volte annunciato in campagna elettorale e come prevede in non statuto.
L'ultimo dispositivo deliberato dal massimo organo politico dell'Abruzzo arriva nel giorno in cui ad Ancarano l'azienda Martelli annuncia la chiusura dello stabilimento ed il licenziamento di 80 operai abruzzesi che, a breve, resteranno senza reddito nè lavoro.
Redazione Independent