“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Arriva il “voucher garanzia” per abbattere gli interessi passivi
La misura studiata dalla Regione Abruzzo e dalla Fira introduce uno strumento utile per aiutare le imprese coi debiti verso le banche
Arriva il voucher di garanzia ed è un contributo a fondo perduto che Regione Abruzzo e Fira, finanziaria regionale abruzzese, erogano alle aziende per abbattere gli interessi passivi dei finanziamenti bancari. L’iniziativa è stata presentata stamani dall’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, e dal presidente di Fira Abruzzo, Giacomo D’Ignazio, che hanno illustrato l’avviso pubblico che verrà pubblicato il prossimo 8 agosto sul sito della Fira e della Regione Abruzzo, con possibilità da parte delle aziende di presentare domanda di contributo a partire dal 16 settembre. “Per noi si tratta di un avviso di estrema importanza – ha esordito l’assessore Tiziana Magnacca – perché si muove su un terreno particolarmente sensibile per le imprese e per la società, che è quello del credito. Non è un caso se questa misura è frutto dei risultati di un tavolo di confronto che ci ha permesso di capire e conoscere le criticità legate al mondo del credito, le difficoltà che quotidianamente le imprese abruzzesi vivono per accedere al credito e ad altre forme di finanziamento. Il voucher vuole rispondere in parte a queste problematiche, mettendo a disposizione delle imprese stesse un contributo a fondo perduto in grado di ridurre l’impatto delle spese per interessi passivi”. I fondi che Regione Abruzzo e Fira hanno messo a disposizione ammontano a 7,3 milioni di euro “con possibilità – ha detto l’assessore Magnacca – di incremento della dotazione se ricorrono le condizioni. L’importante è che le imprese da oggi possono contare su uno strumento di aiuto concreto in grado di ridurre l’impatto economico di un finanziamento bancario”. Per accedere al contributo a fondo perduto sono necessari il contratto di finanziamento e l’erogazione materiale dello stesso; i prestiti possono essere assunti per liquidità aziendale, ad esempio le spese di gestione corrente, per attività di investimento e per consolidamento di pregresse passività bancarie. Il contributo massimo che si può ottenere ammonta a 12 mila euro. “Da una stima fatta dagli uffici della Fira – ha sottolineato il presidente Giacomo D’Ignazio – dovrebbero essere oltre 700 le imprese abruzzesi che potenzialmente fruiranno del voucher di garanzia e si tratta di aziende che si trovano al centro del proprio mercato di riferimento e alle quali, come sempre, la FIRA vuole garantire il giusto apporto in un momento decisivo per la crescita dell’azienda stessa”. Le istanze di finanziamento potranno essere presentate dal 16 settembre 2024. Si tratta di un avviso cosiddetto “a sportello”: verranno finanziate le istanze fino a esaurimento della dotazione finanziaria.