“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Arresto difficile al "Ranch"
Latitante condannato a 6 anni di carcere si nascondeva nel giardino di casa. I parenti circondano la polizia
TROVATO LATITANTE NEL GIARDINO DI CASA: 2 ARRESTI E 5 DENUNCE. Capita di assistere a simili scene a Napoli o a Palermo quando si arrestano pericolosi boss dei Quartieri Spagnoli o di Ballarò e la gente esce in strada per impedire l'inevitabile. Ma è anche quello che è capitato ieri, intorno alle ore 19, quando il personale della Squadra Volante di Pescara ha arrestato Vincenzo Spinelli, 37 anni, rom, nato a Pescara, latitante da alcuni mesi, perché colpito da un provvedimento di esecuzione penale emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara lo scorso 26 febbraio. Spinelli, che deve scontare sei anni di carcere per un cumulo di reati (evasione, violenza a pubblico ufficiale, rapina e furto), si nascondeva nel giardino della propria abitazione in via Fonte Romana nel quartiere Rancitelli.
PARENTI CIRCONDANO LA POLIZIA. Quando gli agenti sono andati a prenderlo il pregiudicato ha tentato di sfuggire reagendo ma, poi, si è consegnato spontaneamente alla polizia. Nel frattempo, erano arrivati i soccorsi: i parenti dell’evaso, scesi dalle proprie abitazioni, hanno accerchiato le Volanti per cercare di impedirne l’arresto, frapponendosi tra l'arrestato e gli operatori di polizia.Soltando dopo varie colluttazioni, nelle quali tre poliziotti hanno riportavano lievi ferite, si è riusciti a far salire sull’auto l’arrestato ed a condurlo in Questura.
RESISTENZA E LESIONI. Quattro i parenti dell’arrestato che sono stati identificati e denunciati in stato di libertà per violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, mentre Camillo Spinelli, 38 anni, nato a Pescara, fratello di Vincenzo, è stato arrestato per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale cui è sottoposto.
Redazione Independent