“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Arrestato tra le lamiere
L'Aquila - Scappa dal posto di blocco, tenta di speronare la pattuglia invece si cappotta. Risultato: 2 anni e 8 mesi
ARRESTATO DOPO L'INSEGUIMENTO - Una fuga folle finita nel peggiore dei modi: cioè con l'arresto. Soltanto per un miracolo non c'è scappato il morto. E quella vittima poteva essere un ragazzo romeno, S. M., uscito miracolosamente illeso da un incidente, dopo che l'auto sulla quale viaggiava si è cappottata più volte
LA FUGA PRIMA DELLO SCHIANTO - Nella notte del 13 Marzo 2012 un equipaggio della Squadra Volante, appostato lungo la SS. 17 nei pressi del C.P.O., si è lanciato all’inseguimento di una Volkswagen Polo che, non si era fermata all'alt degli agenti, in direzione Rieti. E' iniziato un inseguimento ad altissima velocità con tanto di manovre pericolose da parte del fuggitivo. In più di una circostanza il conducente della Volkswagen ha tentato di mandare fuori strada la pattuglia della Volante mentre sfrecciavano verso Genzano di Sassa
LA MANOVRA DISPERATA - Per far perdere le proprie tracce l'uomo in fuga ha iniziato a percorrere pericolosamente la corsia opposta. Intanto la Sala Operativa aveva spedito una seconda Volante, che stava convergendo in direzione opposta a quella intrapresa dalla vettura in fuga. Poco prima dell’arrivo dei rinforzi, all’inizio di Via Roiense, la Volkswagen ha urtato il guardrail (sul lato sinistro della strada) per rimbalzare su un terrapieno (sul lato destro della carreggiata) e fermarsi solo dopo una serie paurosa di cappottamenti.
ARRESTATO TRA LE LAMIERE - Dalle lamiere dell’auto è stato estratto un ragazzo romeno, S.M., apparentemente illeso. Immediatamente è stato fatto giungere sul posto personale del 118 che ha trasportato il ragazzo in ospedale per effettuare gli accertamenti medici. Nel frattempo i controlli espletati sul veicolo hanno permesso di appurare che si trattava di un’auto rubata poco prima, a Scoppito, con all’interno ancora attrezzi atti allo scasso. Gli accertamenti effettuati in ospedale hanno consentito di appurare che il conducente guidava in stato di ebbrezza alcolica. L'uomo non ha riportato alcuna conseguenza fisica nell’incidente. Dopo essere stato dimesso, è stato subito condotto negli Uffici della Questura in stato di arresto.
CONDANNATO A 2 ANNI E 8 MESI - Nella mattinata si è svolto il processo con rito direttissimo che si è concluso con la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena. Non avendo ottemperato ad un decreto di espulsione precedentemente emesso, lo straniero sarà espulso dal territorio dello Stato.
Redazione Independent