“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Arrestato per un tirapugni
Fermato ai tornelli dell'Adriatico. Ai carabinieri G.A., 22 anni di Spoltore, ha detto: "Me l'ha dato un amico"
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno arrestato in flagranza, per il reato di possesso di oggetti atti ad offendere durante manifestazioni sportive, G.A. 22enne residente a Spoltore.
L'ARRESTO PRIMA DEL MATCH - Mancavano pochi minuti al fischio d’inizio dell’incontro di calcio tra le compagini di Pescara Calcio ed Hellas Verona, quando Il giovane supporter pescarese è stato sorpreso dai militari in servizio di Ordine Pubblico, mentre accedeva alle gradinate della curva nord in possesso di una noccoliera: cioè un tirapugni.
Il controllo dei Carabinieri è stato effettuato nell’ambito delle consuete operazioni di filtraggio. Tale attività è contestuale all’afflusso dei tifosi ed è finalizzata ad evitare che gli stessi introducano all’interno degli spalti artifizi pirotecnici ed oggetti atti ad offendere, il cui possesso, durante le manifestazioni sportive, è vietato dalla normativa in materia (art. 6 ter legge 401/89) che consente l’arresto in flagranza di reato nei confronti dei trasgressori.
L’ultras al momento del controllo, sgranando gli occhi per la sorpresa, ha provato a giustificarsi con i militari dicendo loro che il tirapugni gli era stato dato in precedenza da un amico e che gli era “accidentalmente” rimasto nelle tasche del giaccone.
Red. Independent
L’arrestato, che nel mese di novembre u.s. era stato denunciato a piede libero per resistenza a P.U. e rifiuto di fornire le proprie generalità, al termine del giudizio direttissimo, tenutosi questa mattina, è stato condannato in 1° grado alla pena di 4 mesi di reclusione ed euro 1000,00 di multa.