“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Arrestato marito geloso
L'Aquila - Un 28enne non si rassegna alla fine del rapporto con l'ex moglie e si trasforma in uno stalker
ARRESTATO UNO STALKER - Nel tardo pomeriggio di ieri i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di L’Aquila, al termine di specifici servizi di osservazione, hanno rintracciato e tratto in arresto P. G., 28 anni con precedenti penali e di polizia. All’arrestato gli agenti della III Sezione “Reati contro la persona” hanno notificato un Ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa, nei giorni scorsi dal Gip Gargarella su richiesta del Pm D'Avolio, poiché responsabile deI reati, di cui all’articolo 612 bis, in materia di atti persecutori.
MOLESTIE, INGIURIE, DANNEGGIAMENTO E MINACCE - Reiterate le molestie, ingiurie, danneggiamenti e minacce di morte - concretizzatesi anche mediante l’utilizzo di un’arma da fuoco, nonché attraverso l’invio di proiettili d’arma da fuoco - posti in essere dall’arrestato nei confronti dell’ex coniuge, dalla quale è legalmente divorziato ed alla quale contestava di lasciargi vedere sufficientemente il figlio. Ad aggravare la situazione la nuova relazione della donna: una gelosia endemica che si è spinta nei confronti del nuovo compagno anche per impedirgli di frequentasse suo figlio.
GLI EPISODI - Esasperata dalla situazione la donna si è rivolta alle forze di polizia per presentare formale querela lo scorso gennaio. Dopodichè sono incominicate le indagini. In una circostanza la vittima ha raccontato di gravi minacce subite, da lei e dal nuovo compagno, anch’egli minacciato di morte con una pistola. In un’altra occasione il 28enne, che non si rassegnava alla fine della relazione, ha spedito all’ex suocera alcuni proiettili per arma da fuoco destinati alla figlia. Come pure sono stati frequenti i pedinamenti, anche all'interno di luoghi pubblici, e le ingiurie per offendere la donna di aver intrapreso una nuova relazione. In particolare, mentre cenavano in un ristorante del Capoluogo aquilano, il 28 ha prima offeso la ex davanti agli altri avventori e, poi, fuori da locale ha minacciato di morte il nuovo compagno. Nell'occasione ha sferrato calci e pugni contro l'autovettura della ex coniuge. In un'altra occasione, quella più grave, il 28enne, dopo aver seguito la donna - che si trovava con il compagno -, li ha minacciati mostrando loro una pistola, che portava infilata nella cintola del pantalone.
LA PERQUISIZIONE, LA PISTOLA E L'ARRESTO - Appena appreso l'accaduto i poliziotti hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso la residenza dell’arrestato ed è spuntata nella camera da letto la pistola, una Beretta, calibro 9x21, priva di tappo rosso: cioè una replica fedele. Il giovane nella circostanza ammetteva ai poliziotti d’aver usato l’arma per intimidire l’ex coniuge ed il suo nuovo compagno. Per questo ennesimo episodio l’uomo è stato di recente denunciato alla Procura della Repubblica attraverso una dettagliata comunicazione direttamente indirizzata al P.M dr.ssa Roberta D’Avolio, titolare del fascicolo processuale aperto a carico del suddetto. E’stato proprio il Pm D’Avolio ad avanzare la richiesta di custodia cautelare nei confronti dello stolker.