Arrestato dopo un anno

Il 19 aprile rapinarono la gioielleria Pace in centro a Pescara. Questa mattina in manette il terzo uomo latitante

Arrestato dopo un anno

ARRESTATO DOPO UN ANNO - Adesso ha un nome anche il terzo rapinatore che, il 19 aprile del 2011, insieme ad altri due complici già arrestati lo scorso 11 aprile, mise a segno il colpo ai danni della gioielleri “Pace”, ubicata in pieno centro cittadino. Si tratta di un giovane pugliese Mario Raduano, classe 1992, con precedenti per reati analoghi, tratto in arresto questa mattina dagli uomini della Squadra Mobile di Pescara - in collaborazione con i colleghi del Commissariato di Manfredonia - in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal G.I.P. presso il Tribunale di questo capoluogo, dr.ssa Maria Michela Di Fine, su richiesta del Sost.Proc. della Repubblica dr. Salvatore Campochiaro.

IL 19 APRILE 2011 - Quel giorno Mario Raduano, insieme a  Marco Mastromatteo (24) e Paolo Latorre (22), tutti di Vieste (FG), entrarono, poco prima dell’ora di pranzo, nella gioielleria “Pace” di questo Corso Vittorio Emanuele puntando una pistola contro il titolare ed una sua collaboratrice. In quella circostanza si impossessarono di preziosi e gioielli per un valore di circa 250.000 euro, dopo aver utilizzato nastro adesivo per legare ed imbavagliare il gioielliere e la sua dipendente.

 

LE INDAGINI - Decisivo è stato il filmato registrato dalle telecamere a circuito chiuso dell’oreficeria ed il riconoscimento effettuato dagli uomini del Commissariato di Manfredonia. Le misura cautelare è state eseguita a Vieste (Fg) dove Raduano si trovava già in regime di arresti domiciliari per altri fatti.

Redazione Independent