“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Arrestato baby rapinatore pescarese, aggredì donna nel parcheggio delle Golene
I carabinieri sono risaliti al protagonista di questa brutta pagina di cronaca nera perquisendo le abitazioni di soggetti ritenuti pericolosi. Ora è in carcere minorile a L'Aquila
ARRESTATO BABY RAPINATORE PROTAGONISTA DELL'AGGUATO A PESCARA VECCHIA. I carabinieri di Pescara hanno arrestato, praticamente in flagranza di reato, l'autore della brutale aggressione avvenuta ieri pomeriggio nel parcheggio delle Golene Sud a Pescara Vecchia e che aveva costretto una 40enne di Pescara alle cure dell'ospedale.
Il protagonista di questa brutta pagina di cronaca nera è un 17enne, già noto alle forze dell'ordine, che adesso è stato rinchiuso nel carcere minorile di L'Aquila in attesa dell'interrogatorio di garanzia.
Inquientante il modus operandi del baby criminale.
Dopo averla ammutolita con una mano, mentre stava salendo in auto, le aveva intimato di non urlare spiegandole che l'azione criminale sarebbe durata pochissimo andato se avesse deciso di collaborare. Tradotto nel linguaggio ladresco il ragazzino voleva che la sua vittima gli consegnasse spontaneamente il contenuto della borsa.
Ma questa, per tutta risposta, invece aveva reagito in un estremo tentativo di sfuggire da questo spregevole sopruso. Durante la colluttazione il rapinatore, che aveva già la borsa nelle mani, addirittura l'aveva spintonata a terra la sua vittima sferrandole persino un calcio alla schiena prima di scappare.
Nonostante la paura ed comprensibile stato di shock la donna ha provveduto a chiamare la polizia fornendo una descrizione efficace del malfattore dal marcato accento pescarese. A quel punto sono scattate numerose perquisizioni nelle abitazioni di soggetti sospetti che negli ultimi tempi avevano attirato l'attenzione degli investigatori e proprio all'interno di una di esse i militari hanno chiuso il caso.
Ad inchiodare il 17enne la testimonianza della vittima ed i vestiti, ancora intrisi di sudore, nascosti tra i maglioni invernali e ancora intrisi di sudore.
In conclusione possiamo dire che destano parecchio sconcerto questi episodi di violenza brutale purtroppo sempre piu' frequenti in una Pescara che non è mai stata una città tranquilla.
Redazione Independent