“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Arrestati dai carabinieri due giovani dal pollice "molto" verde
Dentro l'abitazione una serra hi-tech all'interno della quale venivano coltivate 26 piantine di marijuana
Nel corso della serata di ieri si è svolta un’operazione antidroga dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara che si è conclusa con l’arresto di due giovani pescaresi per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il primo, D.F.S., ventottenne già segnalato per spaccio di droga, è stato trovato in possesso, oltre che dell’immancabile bilancino di precisione e di una trentina di bustine di cellophane utilizzate per la preparazione delle dosi, di 150 grammi di marijuana già essiccata pronta per essere confezionata.
Il secondo, D.M., trentenne incensurato, aveva invece allestito, all’interno del proprio appartamento, una serra hi-tech all’interno della quale coltivava ben 36 piante di marijuana.
I militari si sono trovati di fronte ad una struttura davvero ben fatta: il kit del “perfetto coltivatore” prevedeva una tensostruttura larga quasi 2 metri e mezzo, profonda 1 e alta 2, di materiale a perfetta tenuta termica, al cui interno erano presenti lampade ad ultravioletti collegate ad un temporizzatore, un efficiente sistema di circolazione dell’aria e di umidificazione controllata, il tutto finalizzato a ricreare un ambiente ideale per la crescita delle piante.
I due arrestati sono stati ristretti presso le proprie abitazioni in attesa della direttissima fissata per la giornata odierna.
Redazione Independent