Arrestati 7 tifosi del Francavilla calcio con l'accusa di lancio di materiale pericoloso

SETTE ULTRAS DEL FRANCAVILLA CALCIO ARRESTATI PER INTEMPERANZE VARIE.  Sette tifosi del Francavilla calcio sono finiti in manette con un cabaret di accuse: lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive e oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Le intemperaze sono avvenute, ieri pomeriggio, all'esterno dello stadio Valle Anzuca, dove si è giocata la gara Francavilla-L'Aquila, valevole per il campionato di serie D. Secondo la ricostruzione fornita dai carabinieri, prima del match, tra un gruppetto di quaranta tifosi locali e uno di una ventina di supporter aquilani c'è stato un fitto lancio di oggetti (accendini, bottiglie e bastoni), poi le opposte fazioni si sono scontrate nei pressi del parcheggio ospiti. I militari a quel punto sono intervenuti ed hanno sedato le intemperanze in breve tempo. Ma per due di essi è stato necessario il ricorso al pronto soccorso dove sono state diagnosticate ferite da contusione,  rispettivamente, con cinque e sette giorni di prognosi. I francavillesi arrestati ai domiciliari hanno un'età compresa tra 19 e 40 anni: sono stati identificati dai carabinieri della compagnia di Chieti, al comando del maggiore Massimo Capobianco, grazie alle immagini girate durante gli scontri. Stamattina è in programma il processo per direttissima. Nel frattempo proseguono le indagini per individuare altri protagonisti dei tafferugli per quanto riguarda la fazione aquilana. Anche per loro si dovrebbe profilare un lungo Daspo e forse anche qualcosa in più.

Redazione Independent