“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Arrestata a Treviso organizzatrice del racket della protituzione
Li Roongemei, nata a Shanghai, deve rispondere del reato di sfruttamento e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
La Polizia di Stato ha rintracciato e arrestato a Treviso Li Rongmei, nata a Shanghai (Cina), classe 1963, ritenuta una delle organizzatrici del racket della prostituzione nelle città di Pescara e Montesilvano, ricercata dallo scorso 16 Febbraio.
L’esecuzione della misura è stata operata dalla Squadra Mobile di Treviso in relazione all’ordinanza del GIP di Pescara Dott. Nicola Colantonio, che ha disposto l’arresto della cittadina cinese, in relazione agli esiti investigativi condotti dalla Squadra Mobile di Pescara.
La donna deve rispondere dell’accusa di aver fatto parte di una ramificata associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nei confronti di decine di ragazze cinesi.
Le indagini si sono basate su intercettazioni telefoniche, pedinamenti, escussioni testimoniali e, soprattutto, sulla testimonianza di una delle prostitute affrancatasi dal giogo dei suoi sfruttatori.
Secondo gli inquirenti LI Rongmei gestiva l’aspetto logistico dell'organizzazione: si occupava di stipulare contratti di locazione per gli appartamenti dove si prostituivano le donne ed a volte di pagarne i relativi canoni.
Redazione Independent