“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Arrestarono "Il Migliore"
L'8 novembre 1926 Antonio Gramsci fu imprigionato dal regime fascista. Scrisse i "Quaderni dal carcere"
L'ARRESTO DE "Il MIGLIORE" (ANTONIO GRAMSCI). L'8 novembre 1926 Antonio Gramsci detto "Il migliore", poeta, filosofo, critico letterario, politico, nonchè uno dei fondatori del Partito Comunista Italiano. Venne arrestato per ordine del Tribunale Fascista, istituito da Benito Mussolini, nella sua casa e rinchiuso nel carcere di Regina Coeli. Gramsci era accusato di attività cospirativa, istigazione alla guerra civile, apologia di reato oltre che incitamento all'odio di classe. Verrà rilasciato dopo quasi 10 anni nel 1935. Durante la prigionia scriverà i suoi celebri "Quaderni dal carcere"
IMMORTALE LA LETTERA ALLA MADRE. Celeberrime le sue opere come anche alcune lettere. Alla madre scrisse, il 10 maggio del 1928: «Non ho mai voluto mutare le mie opinioni, per le quali sarei disposto a dare la vita e non solo a stare in prigione [...] vorrei consolarti di questo dispiacere che ti ho dato: ma non potevo fare diversamente. La vita è così, molto dura, e i figli qualche volta devono dare dei grandi dolori alle loro mamme, se vogliono conservare il loro onore e la loro dignità di uomini»
PASOLINI GLI DEDICO' LE CENERI. Uno dei massimi intellettuali italiani del XX°esimo secolo, Pier Paolo Pasolini, gli dedicò una raccolta di poesie "Le ceneri di Gramsci" scritte sulla tomba di Gramsci nel cimitero degli Inglesi a Roma. «Mi chiederai tu, morto disadorno,
d'abbandonare questa disperata / passione di essere nel mondo?». Versi immortali come il pensiero di due delle menti più brillanti e geniali dell'umanità e dell'Italia.
Marco Beef