“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Aree interne, D'Alfonso: «Basta isolazionismo. Abruzzo aggregabile»
Il governatore parla della cosiddetta strategia Barca. I soldi ci sono: due miliardi per le infratruttute
AREE INTERNE, D'ALFONSO E LA STRATEEGIA BARCA. Le località individuate dalla cosiddetta strategia Barca "eleva le zone dell'Abruzzo sapendo che tutto l'Abruzzo può essere aggregabile, e dove l'elemento fondamentale è procedere insieme con questa parte del territorio". Il presidente D'Alfonso ha aspramente criticato la storia "isolazionista" della nostra regione ed ha auspicato la nascita di una "storia aggregativa": "Ogni volta non riguarda tutti ma riguarda quelle zone di territorio che vogliano aggregare, siano esse aree di crisi, aree interne, aree forti. Quello che non va bene è la logica che immagina un rubinetto che dà qualcosa a tutti e così noi ci ritroviamo una regione grigia, con problemi di dotazione". Il Presidente, che ha ricordato la dotazione finanziaria dell'Abruzzo, nei sette anni, pari a circa due miliardi di euro, ha indicato la necessità di attuare una programmazione che utilizzi i fondi rispetto alla necessità di dotare l'Abruzzo delle opportune infrastrutture, e che siano capaci di costruire fatti nuovi, "dove per fatto nuovo - ha detto D'Alfonso - si deve intendere la nascita di nuove imprese per le quali già domani azzereremo i tempi burocratici per liberare le potenzialità". All'incontro ha partecipato anche il presidente della commissione consiliare Europa, Luciano Monticelli.
Redazione Independent